Partenze in volata e brusche frenate. L’autunno grigio della Salernitana sembra avvolgere anche la creatura di Gian Piero Ventura, che dopo un inizio di campionato a marce alte sta pian piano perdendo terreno, come troppo spesso è già capitato nelle ultime stagioni, quando, dopo aver toccato i piani alti della classifica, la formazione con l’ippocampo sul petto si è resa protagonista di una marcia indietro a tratti preoccupante. Un triennio e lo stesso film che si ripete. È successo con Alberto Bollini, stagione 2017-2018, si è ripetuto con Stefano Colantuono l’anno scorso, sta accadendo anche adesso che in panchina c’è il tecnico ligure, chiamato a un’inversione di tendenza da qui alla sosta invernale del campionato. Dopo 13 giornate, peraltro, entrambi i predecessori avevano conquistato due punti in più rispetto al bottino attuale (20 a 18 lo score in favore di Bollini e Colantuono), e occupavano rispettivamente la quarta e la terza posizione in classifica, picchi che avevano fatto impennare le aspettative e l’entusiasmo della tifoseria granata.

Sezione: News / Data: Lun 25 novembre 2019 alle 21:30 / Fonte: La Città
Autore: TS Redazione
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