Diserzione, la curva non cambia idea. I club riflettono, gli ex consigliano: "Non facciamoci del male da soli"

Le dichiarazioni dell’amministratore delegato della Salernitana, Maurizio Milan, sulla possibile disputa del play-out contro la Sampdoria con il sostegno del pubblico e in particolare della Curva Sud, hanno scatenato una vera e propria discussione sui social. L’ipotesi di giocare lo spareggio salvezza, rinviato in attesa dei due gradi di giudizio, è vista da molti tifosi come una forzatura inaccettabile.

La Curva Sud aveva già annunciato la propria diserzione qualora si concretizzasse la sfida contro i blucerchiati, e le parole di Milan, che auspicava una cornice di pubblico compatta, sono state accolte con forte disappunto. Molti sostenitori granata si dicono contrari alla sola idea che la gara venga disputata, chiedendo alla società di assumere una posizione netta contro la formula attuale.

Sui canali social si moltiplicano gli appelli alla dirigenza affinché si opponga alla disputa del play-out, invocando piuttosto una riforma straordinaria: Serie B a 22 squadre oppure retrocessione diretta di Sampdoria, Cosenza e Cittadella insieme al Brescia, penalizzato. Il clima resta teso in attesa delle decisioni ufficiali, con una frattura evidente tra le intenzioni della società e la posizione di una parte della tifoseria. E tanti ex si uniscono all'appello di Milan: "L'Arechi è il dodicesimo uomo che fa la differenza, la vera risposta alle ingiustizie è portare 30mila persone sugli spalti per salvare i granata".