Per fare chiarezza su quanto sta accadendo in queste ore così confuse, la redazione di TuttoSalernitana ha avuto il piacere di intervistare l'avvocato Corrado Spina. Ecco le sue dichiarazioni, un messaggio che potrebbe lasciare in eredità un messaggio di speranza a tutti i tifosi di fede granata:

"Sono le 20 e sul sito della FIGC non sono ancora state pubblicate le motivazioni della penalizzazione del Brescia. Questo mi fa pensare che possano essere comunicate anche domani mattina. Da quel momento la società biancazzurra ha una settimana di tempo per fare ricorso in appello, si arriverebbe al 7 giugno. A quel punto bisognerà fissare la data della nuova udienza: solitamente ci vogliono 15 giorni, per quanto vogliano accorciare i tempi ci vorrà almeno una settimana e quindi arriviamo al 14 giugno. Va da sè, dunque, che le date ipotizzate per la disputa dei playout siano praticamente già saltate.

Non è finita qua. Perchè ci vorranno tra i 4 e i 7 giorni per emettere il secondo verdetto e per consentire ai giudici di pronunciarsi nel merito e di studiare la documentazione. Nella migliore delle ipotesi si arriva al 16 di giugno, con il Brescia che dovrà attendere le motivazioni per regolarsi di conseguenza. Se proprio vogliamo ipotizzare la data degli spareggi possiamo prevedere 20-25 giugno.

E secondo voi, con i calciatori che tra l'altro hanno diritto a quattro settimane di ferie come prevede il regolamento, faranno davvero i playout a ridosso della scadenza dei contratti e con la pioggia di ricorsi che è lecito attendersi già da ora? A mio avviso prevarrà il buonsenso, l'unico modo per uscire da questa situazione così ingarbugliata è portare la serie B a 22 squadre rendendo afflittiva la pena del Brescia in riferimento alla prossima stagione e salvando Salernitana e Sampdoria oltre al Frosinone. Fossi nei panni dei tifosi granata starei tranquillo".

C'è chi si interroga sul perchè Trapani e Brescia abbiano ricevuto trattamenti diversi pur essendo al centro di una vicenda quantomeno simile. L'avvocato Spina risponde così: "A mio avviso i casi Trapani e Brescia sono praticamente uguali. A entrambe le società vengono contestate inadempienze amministrative ed economiche che fanno riferimento alla fine del 2024 e all'inizio del 2025. I giudici, però, hanno previsto per il Trapani un -8 da scontare interamente nella prossima stagione e un -4 per il Brescia oltre all'ulteriore penalizzazione per il campionato di serie C. Guarda caso il punteggio che consentirà alla Sampdoria, retrocessa sul campo, di avere una seconda e inaspettata opportunità.

So anche io che una pena deve essere afflittiva, ma allora perchè la Triestina li sconterà l'anno prossimo? Un -9 avrebbe potuto compromettere sin da subito la permanenza in serie C, cambiando lo scenario dei playout già disputati. Lo ripeto: ci sono delle cose che non quadrano, dal punto di vista normativo hanno agito in modo quantomeno anomalo e ci sono tutti i presupposti affinché questi spareggi non si facciano.

Continuo a sostenere la mia tesi: i tempi sono lunghi, i ricorsi saranno tanti, le NOIF prevedono un allargamento del format a 22. Basterà chiedere a chi eviterà la retrocessione di rinunciare all'incasso dei diritti televisivi. La cosa più semplice sarebbe stata far giocare Salernitana e Frosinone e ripescare la perdente in caso di condanna definitiva del Brescia, proprio come accadde nel 2019 dopo Venezia-Salernitana e col Palermo fallito".

Fondamentale sarà il ricorso al TAR da parte del Brescia ed, eventualmente, della Salernitana: "La FIGC ha parlato di 15 e 20 giugno come date utili per giocare gli spareggi, ma nessuno si metterebbe contro un divieto da parte di un organo influente ed importante come il TAR. Incorrerebbero in indagini di natura penale, non scherziamo .Se il Brescia perde anche dopo la seconda udienza e Gravina conferma che si giocherà Sampdoria-Salernitana, il ricorso al TAR potrebbe consentire di sospendere e bloccare gli spareggi imponendo alla Federazione di attendere la sentenza definitiva che arriverà soltanto nell'ultimo grado di giudizio. Ricordiamo sempre che fu proprio il TAR, nel 2003, a dare il via alla riforma del campionato, con la B che passò a 24 squadre e la Salernitana che fu ripescata a metà agosto e dopo aver giocato la prima gara di coppa Italia".

E poi c'è la questione sportiva: "La Salernitana ha tutto da guadagnare. La Sampdoria è fisicamente e mentalmente a terra, non è riuscita a vincere contro una Juve Stabia che ormai aveva la testa ai playoff. Avessero il Coda degli anni d'oro o un Tutino al 100% mi preoccuperei di più, ma la Salernitana ha due risultati su tre a disposizione, il ritorno in casa e una condizione psicofisica superiore. Anche nella gara persa a Marassi ricordo un gol loro rocambolesco e un secondo tempo con tante occasioni per i granata che avrebbero meritato di pareggiare".

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 30 maggio 2025 alle 20:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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