Mancava solo l’ufficialità: il Tribunale federale nazionale penalizza il Brescia per illeciti amministrativi con quattro punti di penalizzazione nella classifica di serie B andata in archivio due settimane fa e altri quattro per la prossima stagione. Costa carissimo il contestato pagamento di Irpef e Inps alle scadenze di febbraio e aprile con crediti d’imposta (acquistati dall’agenzia Gruppo Alfieri) risultati inesistenti dopo la verifica dell’Agenzia delle Entrate, interpellata dalla Covisoc. Le rondinelle scendono così a quota 39 punti, terzultima nel campionato di serie B e quindi retrocessa al pari di Cosenza e Cittadella.

Festeggia il Frosinone che si tira fuori dalle sabbie mobili della zona spareggio e lascia il playout per non sprofondare in serie C a Salernitana e Sampdoria. La partita ora si sposta al secondo grado di giudizio, con il Brescia pronto a combattere ancora per dimostrare la propria tesi. La società di Cellino avrà sette giorni dalla pubblicazione delle motivazioni per spostare la partita sui banchi della Corte sportiva d’appello.

La Lega B aspetta anche la conferma del secondo grado di giustizia sportiva (si spera possa arrivare tra il 10 e il 12 giugno) per poi riscrivere formalmente la classifica e ufficializzare il playout fra Salernitana e Sampdoria nelle date del 15 e del 20 giugno. Si partirà prima da Marassi e poi si giocherà all’Arechi, con i granata che avranno anche il vantaggio del miglior piazzamento.

Sezione: News / Data: Sab 31 maggio 2025 alle 23:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
vedi letture
Print