Salernitana, un ritardo che penalizza anche le possibili scelte per la prossima stagione

La Salernitana dovrà ancora attendere almeno tre settimane per capire il proprio destino. La gara di ritorno dei playout dovrebbe infatti essere giocata soltanto il 20 giugno, condizione d'obbligo visto che gli scenari sono ancora molteplici. Al momento la sensazione è che si andrà verso il playout da giocare contro la Sampdoria ma tra ricorsi e contro ricorsi tutto può ancora accadere. E pensare che qualora si fosse giocato regolarmente lo spareggio con il Frosinone come previsto il 19 e 26 maggio, a quest'ora era già tutto finito e deciso.

Ci sarebbe stato solo il caso Brescia che avrebbe potuto salvare o meno la perdente del playout senza ulteriori impicci, se non quello di un allargamento della prossima serie B. E mentre le altre squadre si stanno già muovendo in vista della prossima stagione, i granata quindi devono ancora pensare a salvare quella attuale. Tutto ciò va tra l'altro anche a penalizzare quindi l'inizio della prossima stagione, perchè gli allenatori e le squadre si stanno già guardando intorno (Inzaghi è vicino al Palermo, Pagliuca è richiesto da Empoli e Modena, il Monza sta pensando a Bianco).

Da qui al 20 giugno è facile immaginare che tutti gli allenatori si siano già sistemati con i granata che si ritroverebbero nel caso a scegliere tra quelli rimasti ancora liberi da vincoli. In caso di salvezza i granata dovrebbero comunque prendere seriamente in considerazione una riconferma dello stesso Marino, ma in caso di mancato accordo si ridurrebbero le scelte visto che appunto tra tre settimane gli allenatori disponibili saranno pochi rispetto ad ora.