Chiusura peggiore non poteva esserci ma era anche prevedibile, d'altronde il governatore della Campania Vincenzo De Luca era stato chiaro sin da subito che la Lega, con le decisioni senza senso prese nell'ultimo mese si sarebbe dovuta prendere la responsabilità di eventuali disordini. Che sono puntualmente arrivati e che hanno portato alla sospensione della partita a metà secondo tempo per lancio di petardi, fumogeni e seggiolini in campo.

Molti tifosi hanno lasciato lo stadio con le lacrime agli occhi, la piazza di Salerno non meritava quello che ha vissuto negli ultimi due anni, con un doppio salto all'indietro imputabili alle scellerate scelte societarie degli ultimi due campionati, con errori in serie tra calciatori, dirigenti e allenatori.

Ma la Salernitana non meritava neanche questa mancanza di rispetto da parte dei vertici del calcio italiano, con una squadra bistrattata già dopo la sospensione della trentaquattresima giornata di campionato spostata alla fine, con i granata che hanno dovuto giocare due gare in trasferta nelle ultime due, cosa non prevista da regolamento. Per non parlare poi di tutto quello che è successo dal 18 maggio in poi. 

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 22 giugno 2025 alle 22:55
Autore: Lorenzo Portanova
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