Questo il commento del giornalista del Corriere dello Sport Tullio Calzone alla vigilia del playout di ritorno tra Salernitana e Sampdoria: "Trasformato in un velenoso scorpione, l’ultimo atto di una stagione indecifrabile ha una coda letale. Inevitabile non solo dopo la gara d’andata al 'Ferraris' che ha ricostruito tutte le possibilità di salvezza di una Sampdoria riesumata dalla penalizzazione fuori tempo massimo inflitta al Brescia, complici i crediti fittizi rifilati incredibilmente a Massimo Cellino da una società di un truffatore avellinese con la terza media e sede legale in Via Monte Napoleone a Milano. Senza questo colpo di scena - che ha retrocesso le Rondinelle e salvato il Frosinone - la partita tra Salernitana e Sampdoria non si sarebbe mai giocata.

Ed è proprio la tardiva emersione di questa ennesima vicenda di mala gestione, una delle tante purtroppo del nostro calcio, ad aver trasformato questo appuntamento programmato nella partita della 'vita' o della 'morte'. Eh, sì, perché retrocedere in Serie C per una delle due squadre, solo un anno fa in A, è una bocciatura totale che azzera il futuro prima ancora del passato. Un passato ricco di inenarrabili errori che hanno accompagnato un torneo da incubo. Come cambiare quattro allenatori nell’arco della stessa stagione: Pirlo, Sottil, Semplici ed Evani per i blucerchiati; Martusciello, Colantuono, Breda e Marino per i granata. Senza trovare quella continuità e quella forza indispensabili per affrontare una competizione estenuante e spietata.

Ci sarà tempo per istruire processi, adesso conta il risultato del campo che se ha amplificato le possibilità dei doriani dopo la vittoria dell’andata, non ha precluso del tutto alla Salernitana la possibilità di centrare la salvezza. Marino era pronto a giocarsela oltre un mese fa contro il Frosinone e con 30 mila tifosi all’Arechi per il playout d’andata. L’inutile speranza di poter evitare questo finale, alimentata da ricorsi temerari e inutili, ha avuto l’effetto di creare un alibi nella squadra granata, distogliendola dall’obiettivo vitale. Ma, come ricorda Evani, il calcio concede sempre un’altra possibilità. Samp e Salernitana ne hanno avute tante in questa tribolata stagione. Non ce ne saranno altre: dentro o fuori. E il veleno nella coda per una delle due sarà inevitabilmente letale".

Sezione: News / Data: Dom 22 giugno 2025 alle 11:00 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Lorenzo Portanova
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