Solo in quattro circostanze in questo campionato la Salernitana ha vinto con almeno due goal di scarto. E tre volte su quattro in panchina c’era Pasquale Marino. Al di là dei numeri, in campo domani i granata dovranno mettere tutto battendo anche le statistiche in una partita che vale davvero una stagione. Domani sera all’Arechi contro la Sampdoria, nella gara di ritorno dei playout, la Salernitana insegue la salvezza in serie B attraverso una vittoria con due o più reti di vantaggio.

E’ successo in questa stagione, come detto, solo quattro volte. Nel 4-1 interno alla Carrarese del 1° dicembre in panchina c’era Colantuono. Negli altri tre precedenti (3-1 al Cosenza e 2-0 al Mantova in casa e 2-0 a Cittadella) c’era Pasquale Marino che ha fatto viaggiare la squadra nel finale di campionato alla media-promozione di due punti a partita, evitando la retrocessione diretta e conquistando almeno i playout. Che ora sono da vincere con una gara all’attacco per avere almeno due goal di scarto.

Marino pare volersi affidare in avanti a Cerri e Raimondo, supportati da Soriano(in vantaggio su Tongya e Verd). La mediana non cambia con Amatucci e Hrustic. A destra sempre Ghiglione (anche perché Stojanovic è squalificato) mentre a sinistra la maglia se la contendono Corazza e Njoh. Davanti a Christensen la difesa a tre composta da Ruggeri (in ballottaggio con Bronn), Ferrari e Lochoshvili.

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 21 giugno 2025 alle 22:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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