Quando una programmazione parte in ritardo e in modo caotico, la logica conseguenza e farsi trovare impreparati sul mercato. Già, perchè la Salernitana - pur retrocessa virtualmente a febbraio e matematicamente due mesi fa - è totalmente ferma e ha deciso di ufficializzare il direttore sportivo 48 ore dopo la scadenza dei vari diritti di riscatto. Di fatto, Petrachi si è trovato a gestire situazioni che si erano già incanalate in un certo modo e senza possibilità di poter incidere, soprattutto se la proprietà non ha messo da subito a disposizione un budget adeguato per garantirsi le prestazioni di atleti di valore.

Chi ironizza su Iannoni (quello che Sabatini avrebbe riportato a Salerno, dall'Ancona, già all'epoca del famoso Instant Team) non ha ben chiare nè le potenzialità del calciatore, nè il guadagno minimo (400mila euro) rispetto alla potenziale plusvalenza futura. E non è un discorso calcisticamente parlando coerente ragionare sui giovani e sulla sostenibilità economica salvo poi lasciarsi scappare un elemento di proprietà, di valore, che ha già collezionato diverse presenze in B e che ha dimostrato a Perugia di avere le spalle larghe per piazze calorose e ricche di pressioni.

"Sono i 400mila euro per liberare Candreva", "E' lo stipendio per Petrachi" e "Ci siamo fatti soffiare un calciatore bravo da una società di serie C" tre dei commenti più gettonati sul web, mentre voci di corridoio parlano di un giocatore sorpreso e deluso dalla scelta della Salernitana.  E se pensiamo che big del calibro di Cremonese e Palermo (De Sanctis lo conosce benissimo) hanno già chiesto informazioni al Perugia, il rammarico non può che aumentare...

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 23 giugno 2024 alle 20:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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