Una settimana al primo impegno ufficiale, due allo start del campionato. La Salernitana ha concluso il ritiro senza nuovi calciatori, Costil è arrivato proprio in chiusura della preparazione estiva e mister Sousa ha dovuto lavorare (e lo sta facendo ancora adesso) con la stessa squadra dello scorso anno meno due titolari (Piatek e Vilhena) e con un gruppo di calciatori rientrati dai prestiti che però non faranno parte della rosa del prossimo campionato. Non la miglior condizione per presentarsi ai nastri di partenza della prossima serie A. Di positivo c'è però (e non è poco) che la Salernitana ha riconfermato tutti i suoi calciatori migliori (da Dia a Mazzocchi, da Lassana Coulibaly a Ochoa, passando per i vari Candreva, Gyomber, Kastanos e finendo ai giovani Lovato, Pirola, Daniliuc e Bradaric). La dirigena invita ad essere ottimisti, i granata a fine mercato avranno una rosa completa e all'altezza dell'obiettivo da raggiungere, quello della salvezza tranquilla. E lo scorso anno ha dimostrato che anche se in ritardo, alla fine la squadra potrà davvero essere competitiva. Sarebbe un autogol clamoroso infatti disperdere il patrimonio tecnico che ha in questo momento il club non integrandolo con quei 4-5 acquisti che servono per completare la rosa. Le amichevoli poi hanno dimostrato che la squadra ha lavorato e sta lavorando bene, sta assimilando i concetti di gioco del tecnico portoghese e sta migliorando gli automatismi. Si cerca di arrivare in porta attraverso il gioco e una fitta rete di passaggi che coinvolgono tutti i calciatori, dai difensori agli esterni, fino ai centrocampisti e trequartisti. Lassana Coulibaly, Candreva e Kastanos sono già in forma campionato, Sambia e Bradaric migliorano e la difesa sta dando segnali incoraggianti. Bisogna però rimarcare l'incompletezza della rosa a pochi giorni dal via della stagione, è un dato di fatto che tra infortuni vari e partenze, la Salernitana ha pochi calciatori dalla cintola in su, non ci sono attaccanti se non Botheim, dietro Candreva e Kastanos non ci sono alternative e a centrocampo la coperta è corta. La dirigenza ovviamente sa dove e come intervenire ma bisogna farlo alla svelta. Sousa è stato chiaro, la partenza non sarà come quella che ci si poteva attendere ma la dirigenza ha "risposto" che si sta attendendo qualche giorno in più perchè si punta a calciatori di livello alto, per cui ci vuole più tempo. La speranza quindi è che aspettare ne sarà valsa la pena. 

Sezione: Editoriale / Data: Mar 08 agosto 2023 alle 00:00
Autore: Lorenzo Portanova
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