Se sia un pregio o un difetto non lo so, però io ricordo sempre tutto. Non porto rancore, quello fa male a chi lo prova e no a chi lo subisce, ma ricordo tutto, e quando parlo è perché sono certa di cosa dico; al massimo, serve solo fare qualche ricerca per trovare un'ulteriore prova. 

E ricordo molto che il 13 febbraio, e attraverso il podcast ufficiale della Salernitana, il presidente Danilo Iervolino si espresse così: "Ho cercato di metterci tutto me stesso e non ho nessun rimpianto [...]. Avrei dovuto ricordare quanto ho speso, cosa ho fatto. Però i risultati erano negativi e non ritenevo fosse giusto fare polemiche, con la consapevolezza che il tempo è galantuomo. Ci sono tante cose che mi hanno amareggiato. La retrocessione dell'anno scorso grida vendetta: Pirola gioca in Grecia, i due attaccanti sono andati alla Lazio. Se tornassi indietro farei esattamente quello che ho fatto, ma con una maggiore presenza e con decisioni da prendere da solo senza fidarmi di manager, consiglieri e direttori. La responsabilità è mia, sono arrabbiato con me stesso ed è chiaro che presidenti si diventa, non si nasce. Ora mi interessa programmare per tornare in Serie A in 2-3 anni".

Due-tre anni che quindi comprendevano anche la retrocessione in Serie C? Magari come sono arrivare due retrocessioni in due stagioni, arrivano anche due promozione in altrettante annate. Del resto, stanno già programmando la Serie C in casa Salernitana; parola dell'Ad Maurizio Milan, ricordo molto bene anche queste, sono persino più recenti. Certo è, fa strano che nel post gara Iervolino si sia chiuso nel suo silenzio. 

Potrà pure ora inscenarsi una battaglia legale, io non escludo che la B possa avere un numero diverso di club a partecipare alla prossima stagione, ma rimane comunque una certezza: l'annata è stata fallimentare sotto ogni aspetto, e non ci sono alibi. Né "attaccanti che sono andati alla Lazio", né una lungo mese di sosta, né tantomeno un playout che ha avuto sicuramente un corso particolare, ma che, paradossalmente – a differenza di quanto sarebbe successo contro il Frosinone – vedeva la formazione di mister Pasquale Marino avere la sfida di ritorno in casa. E due risultati su tre. 
Passo e chiudo.

Sezione: Editoriale / Data: Mer 25 giugno 2025 alle 00:00
Autore: Lorenzo Portanova
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