Salernitana, le ultime sul mercato in entrata e in uscita

Si avvicina il gong del calciomercato. Lunedì alle ore 20 le trattative termineranno, dopo di che sarà possibile ingaggiare solo calciatori svincolati. Faggiano sembra avere le mani legate, sebbene gli ultimi affari in entrata in casa Salernitana si siano registrati oramai una decina di giorni fa (il 19 Brancolini ed il 16 Golemic) e nonostante l’evidente necessità di completare l’organico con giocatori di qualità. Il confronto con l’allenatore è praticamente quotidiano: anche nelle scorse ore Raffaele è stato avvistato in sede, mentre il diesse era nel suo ufficio.

Le mancate cessioni di Daniliuc, Maggiore, Tongya e Legowski paralizzano il mercato della Salernitana, che probabilmente avrebbe avuto bisogno di rinforzi già prima della trasferta di Cosenza. Il rischio concreto è che tutto venga rinviato alle ultime ore di mercato, cosa già accaduta in passato e che non ha prodotto risultati particolarmente incoraggianti. Nonostante la corte di club che parteciperanno alla prossima Champions League, nè Daniliuc nè Legowski hanno dato l’ok alla partenza. Su Tongya c’è un forte interessamento di un club della Serie B turca. Per Maggiore restano in lizza le solite 2-3 società. Ma le firme in calce ai contratti di cessione non ci sono e, per logiche di sostenibilità, di conseguenza non vengono chiusi gli affari in entrata.

La questione Tascone è nota, come è in dirittura d’arrivo la pista Quirini. Il giovane esterno messosi in luce al Milan Next Gen attende solo il segnale della società. Da Brescia rimbalza la voce di un interessamento dell’Union per Inglese, capitano e leader della Salernitana, pare davvero complicato che la società possa privarsi di un calciatore così importante, dovendo ancora completare il reparto avanzato (per il quale sono in lizza Tonin e Ferris del Pescara, Bruzzaniti del Pineto, complicato arrivare a Lescano dell’Avellino)

. Per il difensore di piede mancino, Caporale è sempre in cima alla lista dei desideri, la partita di domenica a Cosenza potrebbe essere occasione per definire la questione.