Ora o mai più. Vincere e sperare. L’imperativo della Salernitana è chiaro, limpido, come la classifica che a 90 minuti dal termine della regular season do serie B la relega ad un clamoroso quanto mortificante tuffo in serie C. La parola “fine” sulla travagliata stagione della Bersagliera arriverà questa sera: alle ore 20:30, in un Tombolato colorato quasi per metà di granata, la squadra di Pasquale Marino si gioca tutte le sue chance di permanenza in categoria con il Cittadella, appaiata a 39 punti e con un piede e mezzo in terza serie proprio come l’ippocampo.

Per entrambe servirà vincere e sperare in un inciampo di una fra Brescia, Frosinone e Sampdoria, impegnate rispettivamente contro Reggiana, Sassuolo e Juve Stabia che dal loro campionato hanno già ottenuto il massimo. Partita doppia sia per la Salernitana che per il Cittadella, da vincere sul campo per poi affidarsi alle preghiere, a combinazioni che permetterebbero di allungare l’attesa passando per le forche caudine dei playout. Traguardo che, in questo clima di disperazione sportiva, sarebbe pesante quasi quanto uno Scudetto.

Marino presenterà diverse novità di formazione, alcune roboanti, a partire dalla possibilità di ripartire da Simy in attacco al posto di un appannato Cerri. Con il nigeriano agirebbero Tongya e Soriano, seppur Verde continui ad inseguire una chance da titolare. In mezzo al campo stringe i denti Amatucci, recuperato dal colpo alla caviglia, e in campo con Hrustic in cabina di regia. Sulle corsie Ghiglione (Stojanovic ha accusato un problema nella rifinitura), con Corazza sull’asse mancino. Dietro si riparte da Ruggeri, Ferrari e Lochoshvili a protezione di Christensen.

CITTADELLA (4-3-1-2): Kastrati; Salvi, Capradossi, Angeli, Masciangelo; Vita, Pavan, Amatucci; Palmieri; Okwonkwo, Rabbi.

SALERNITANA (3-4-2-1): Christensen; Ruggeri, Ferrari, Lochoshvili; Ghiglione, Amatucci, Hrustic, Corazza; Verde, Tongya; Simy.

Sezione: News / Data: Mar 13 maggio 2025 alle 17:30
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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