Ad oggi il lavoro del direttore sportivo Faggiano è ampiamente insufficiente. Dieci acquisti in pochi giorni (alcuni doppioni, altri non adatti alle idee di gioco del mister), poi un mese di stop, entrate legate alle uscite e una prima partita di campionato che ha visto l'allenatore convocare cinque calciatori della Primavera e due esuberi per raggiungere un numero sufficiente di atleti a disposizione. Inaccettabile per chi avrebbe l'obbligo morale di stravincere la C dopo aver rilevato il club in A e con bilanci in attivo. Faggiano, ad oggi, non ha ancora preso un difensore centrale rapido (si potrebbe riaprire la trattativa con la Ternana per Capuano), un esterno destro titolare (occhio a Oukhadda e al jolly difensivo Quirini del Milan Futuro), due centrocampisti di categoria superiore (per Tascone siamo ai dettagli, ma ovviamente non basta) e un bomber da doppia cifra, visto che Inglese appare ancora in ritardo di condizione e Liguori convive con una spada di Damocle sulle spalle frutto di vicende personali che mentalmente possono incidere.

Insomma, a meno di una settimana dal gong la Salernitana è un cantiere aperto e appare assai inferiore al Catania e non all'altezza del Benevento di Auteri. Ancora poche ore per lanciare un segnale alla piazza e decidere cosa si voglia fare da grandi: vivacchiare in B arrivando a stento ai playoff o puntare al primo posto spendendo senza accontentarsi di prestiti o svincolati? La domanda di fondo è sempre la stessa: possibile che chi parlava di Cavani, Mertens, centro sportivo, sponsor internazionali, stadio nuovo, Salernitana nella zona sinistra in A e sinallagma con il pubblico non riesca a fare uno squadrone in C?

Sezione: News / Data: Mar 26 agosto 2025 alle 15:30 / Fonte: Luca Esposito per TMW
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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