Mentre in città improvvisati opinionisti a caccia di pubblicità continuano a parlare di alibi (ma per fortuna, stavolta, la tifoseria si è compattata al fianco della Salernitana, finalmente messe a tacere con toni duri e perentori anche le solite paginette anonime che non vedevano l’ora di festeggiare), chi ha vissuto con attenzione la giornata di ieri continua ad essere sdegnato e propone azioni di ogni genere a tutela del cavalluccio marino. Alcuni club starebbero valutando la possibilità di rivolgersi ad un pool di legali affinché si facciano i doverosi e necessari approfondimenti su quelle quote anomale, cambiate improvvisamente e che davano il modesto Pordenone nettamente favorito sul campo della capolista. Caso più unico che raro. Molti altri tifosi, invece, hanno scritto messaggi di sostegno, di apprezzamento e di ringraziamento a tutti i calciatori elogiando il grande impegno e la capacità di onorare la maglia anche in nove contro…quindici! La società sta valutando come muoversi, di certo c’è che l’arbitro, in Italia, è intoccabile quasi quanto il Papa e non si potrà fare nulla rispetto alle decisioni di un Rapuano nel mirino della critica e che meriterebbe uno stop a tempo indeterminato. Anche la stampa nazionale si è schierata al fianco della Salernitana. Basti leggere l’ottimo articolo del giornalista Tullio Calzone che, sul Corriere dello Sport, ha parlato di “Rapuano nella bufera” rimarcando tutti gli episodi che hanno determinato la sconfitta dei campani, amplificati dal 2-0 dell’Empoli frutto delle sviste colossali dell’internazionale Massa. Bastava il VAR per trasformare da rosso a giallo il cartellino estratto ai danni di Capezzi, non era necessario nemmeno ricorrere alla tecnologia per capire che il difensore del Cosenza Tiritiello avesse preso nettamente il pallone e non la gamba dell’avversario. Due pesi e due misure. 24 ore prima di un comunicato della Lega B che bocciava un’azione della Salernitana. Due settimane prima dello scontro diretto di Empoli. E chi parla di alibi concentrando l’attenzione su altro – per fortuna, stavolta, una netta minoranza di bastian contrari di professione – non vuole il bene di una squadra che merita rispetto.

Sezione: News / Data: Mar 05 gennaio 2021 alle 20:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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