Diario della quarantena, resilienza granata. Di Tacchio, il capitano della Salernitana, scrive: "Torneremo tutti ad abbracciarci". Il difensore Aya commenta sul web: "Sono nella stessa condizione, non riesco a dormire". L'isolamento forzato sfibra tutti ed i calciatori non sono immuni. Non bastano il pane azzimo - punto fermo della dieta della Salernitana - , i consigli del nutrizionista Andrea Cioffi e gli alimenti integrali per ritovarsi in rampa di lancio. E neppure l'avvio del campionato virtuale, organizzato dalla Lega B, al via domani su e Football Pro Evolution Soccer 2020. "Torneremo tutti ad abbracciarci" ma ripartire non basta: bisogna farlo in sicurezza, perché la salute è il bene primario.

GLI ALLENAMENTI - Assodato che gli allenamenti siano sospesi fino al 13 aprile, gli staff sanitari si confrontano e condividono la necessità di effettuare test che, alla ripresa, escludano la presenza di asintomatici tra i tesserati. La nuova idoneità sportiva, al tempo del Covid-19, è l'ipotesi di lavoro con maggiori «tifosi» tra i medici. «Le società non sono strutturate per fare i tamponi», dice il patron del Frosinone, Stirpe. Tanti, troppi dubbi. La Salernitana e gli altri club attendono che il coordinatore scientifico della Lega B, Franco Perona, inoltri a tutti i medici una proposta di «nuovo approccio» agli allenamenti. Ciascun responsabile sanitario, se lo riterrà necessario, apporterà correttivi al programma di lavoro. 

Sezione: News / Data: Mer 08 aprile 2020 alle 21:30 / Fonte: il Mattino
Autore: TS Redazione
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