Un pasticciaccio, riuscito in modo pessimo tra l'altro. E significa essere magnanimi nella definizione adoperata per definire l'obbrobrio giuridico, oltre che ovviamente morale, partorito dalla Lega di serie B e dal suo presidente Bedin, con dietro il beneplacito di F.I.G.C. e Ministero dello Sport, fatta salva la leggera correzione del tiro da parte di quest'ultimo. In Italia siamo un po' abituati alle soluzioni "politiche",ma solitamente esse subentrano in esito a situazioni particolari da dirimere e non 'ab initio" apparendo null'altro che un qualcosa di concertato a tavolino tra le alte sfere pallonare italiche (governo calcistico e Nazionale) per dare una seconda chance di salvataggio sportivo (e societario) alla nobile, più decaduta che mai, Sampdoria e per mandare anticipatamente in vacanza i giocatori del Frosinone,

Altra compagine "graziata" dal ribaltone del finale di stagione. Una decisione, quella di Bedin, che viola palesemente le più elementari regole di funzionamento e di operatività dell'istituzione, dal momento che il presidente può effettuare un rinvio di una partita individuando una nuova data e non "sine die". Forzature, se non violazioni effettive, inoltre sono l'aver assunto una siffatta decisione, senza previamente convocare ed ascoltare il Consiglio di Lega e, infine, l' avere provveduto senza il minimo presupposto e fondamento, vista l' assenza di qualunque sentenza, nemmeno di primo grado, che condannava e penalizzava il Brescia Calcio, il quale peraltro appare sulla strada giusta a livello di tesi difensive, in sede, però, di giustizia ordinaria.

Meglio non parlare della F.I.G.C. e della posizione tutt'altro che inattaccabile del presidente Gravina, del piano di risanamento economico e di salvataggio della U.C. Sampdoria presso il tribunale di Genova per evitare il fallimento e la sparizione del club dal calcio professionistico (con tanto di previsione degna del migliore Nostradamus sulla promozione in serie A dei blucerchiati nel 2025/26!) e del ruolo apicale ricoperto al C.O.N.I. dalla dott.ssa Silvia Salis, neo sindaco di Genova e di fede blucerchiata comprovata. Infierire sarebbe inutile anche perché determinati riferimenti potrebbero essere tacciati di costituire illazioni e perché bastano i fatti accaduti e determinati provvedimenti zoppi che parlano da soli giuridicamente ed eticamente. Impossibile per chiunque rivestire in modo credibile di giuridicità quanto disposto dalla Lega di B, che, come primizia assoluta ha proposto il rinvio a data da destinarsi dei match salvezza, mentre in passato, in casi analoghi, si è agito all' esatto opposto, ovvero si sono fatti disputare regolarmente i play-out con successivo ripescaggio in cadetteria del club perdente. I tifosi (di qualsiasi squadra) sono sempre più stanchi di istituzioni calcistiche che adopererebbero continui "adattamenti" dei provvedimenti e delle sanzioni in base alla situazione e ai soggetti coinvolti, senza rispettare i precedenti in casi analoghi e senza trasmettere alcun principio di certezza del diritto.

La soluzione possibile? Anche se ancora nessuno lo dice e molti addirittura ne avversano l' idea, la serie B allargata a 22 squadre prende forza e corpo sempre crescente, nel caso in cui il Brescia fosse assolto e il Tar desse alla fine ragione alla società che, magari dopo aver perso il play out, vi si rivolgesse per essere riammessa in cadetteria. Il rischio che il Brescia possa, in caso di condanna nei due gradi di giudizio sportivi, chiedere il blocco dei play out e che i ricorsi alla giustizia ordinaria delle società penalizzate possano essere accolti ribaltando tutto, basterebbe e avanzerebbe per sposare la classica via di fuga "politica" rappresentata da una serie B con modifica ed allargamento del format a 22 squadre. E se anche Abodi corregge un po' il tiro chiedendo alla F.I.G.C. e Gravina il rispetto della regolarità del campionato (guarda caso proprio il principio per salvaguardare il quale la Lega avrebbe congelato gli spareggi salvezza!) allora qualcosa potrebbe davvero bollire in pentola.

Sezione: News / Data: Mer 28 maggio 2025 alle 23:30
Autore: Raffaella Sergio
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