La Salernitana porta avanti la sua battaglia legale. Pur chiedendo all'ambiente e ai calciatori di mentalizzarsi alla sfida con la Sampdoria,  il club si sta muovendo sotto traccia consapevole di aver subito un grave torto. Ecco nel dettaglio tutte le norme violate e che danno torto alla Lega e alla FIGC

-L'articolo 27, comma 2, dello Statuto della serie B non prevede il rinvio "sine die": Bedin poteva posticipare la partita dei playout tra Salernitana e Frosinone, ma stabilendo da subito data e orario

-Bedin aveva la possibilità di prendere una decisione in prima persona, ma c'era l'obbligo di convocare almeno un consiglio direttivo per approvare lo slittamento degli spareggi salvezza. Inoltre, con i campionati in corso, la classifica è cristallizzata e non prevede cambizmenti. Del resto i playoff stanno proseguendo regolarmente

-E' forse il primo caso nella storia in cui un evento sportivo viene rinviato o annullato per una responsabilità presunta e senza deferimenti nè penalizzazioni ufficiali. L'agenzia delle entrate aveva comunicato le irregolarità del Brescia a fine febbraio, è anomalo che la documentazione alla Lega sia arrivata tre mesi dopo.

-Il precedente dà ragione alla Salernitana. Nel 2019 la Lega stabilì che il Venezia fosse salvo a tavolino per il "caso Palermo", il Foggia si rivolse al TAR ed ebbe ragione. Il Tribunale Amministrativo regionale del Lazio stabilì che bisognasse "disputare gli spareggi, nel più breve tempo possibile per non sovrapporsi alle scadenze per l'iscrizione ai campionati professionistici successivi. Il Palermo, oggetto di indagini, non è ancora nè penalizzato, nè estromesso". 

-La Salernitana, dopo il primo rigetto, si rivolge nuovamente al CONI, sezione iscrizioni e ammissioni ai campionati. Qualora venisse respinto il secondo ricorso si potrebbe andare direttamente al TAR piuttosto che al Tribunale Federale che, essendo organo FIGC, difficilmente ribalterebbe quanto approvato e sottoscritto da Gravina. Il Brescia, invece, potrebbe da subito andare al TAR se, dopo il secondo grado di giudizio, la Lega B fissasse le date dei playout: in quel caso verdetto immediato, l'obiettivo è attendere almeno il secondo grado di giudizio. Con gli spareggi che si disputerebbero a metà giugno.

E poi c'è il solito discorso legato alle difficoltà economiche della Sampdoria, con la FIGC che ha garantito l'iscrizione sulla base di una rateizzazione del debito legata ad un percorso sportivo che prevedeva la promozione in A quest'anno. In C non ci sarebbero i presupposti per sistemare tutto e, dunque, si svuoterebbe il proverbiale vaso di Pandora.
 

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 28 maggio 2025 alle 22:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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