Ai salernitani che esultano per i gol di altre squadre, che trovano scuse ogni anno per non venire allo stadio e che destabilizzano di professione sui social celandosi dietro pagine anonime e nick fasulli, abbiamo sempre consigliato di fare un bagno d’umiltà e di prendere esempio da persone straordinarie e che possono davvero camminare a testa alta, con la consapevolezza di aver scritto la storia e di essere un punto di riferimento per migliaia e migliaia di appassionati. Anche chi non tifa Salernitana non può non essere incantato da chi, in epoche meno “aperte” mentalmente di oggi, riuscì a creare un vero e proprio movimento femminile abbattendo lo stereotipo di un calcio riservato ai soli uomini.  Compie oggi 83 anni Celeste Bucciarelli, storia del tifo salernitano ormai considerata la mamma di tutti gli ultras e di quella curva che, sul web, le ha tributato i doverosi omaggi dopo la festa a sorpresa al Vestuti del 2020. Quello stadio che è stato la sua seconda casa per decenni e che, non a caso, è ubicato a pochi metri dal club “Le Fedelissime” che presiede con orgoglio La ricordiamo ancora con le lacrime agli occhi durate i rigori di Venezia o con la sciarpa granata sotto la neve delle partite in Sardegna ai tempi della D, accompagnata dalla mitica signora Maria. “La Salernitana è il mio elisir di giovinezza, è quella cosa che mi permette di andare avanti e di avere stimoli nella vita. L’emozione è sempre la stessa, non mi interessa la categoria: a me basta vedere la curva sud, lo stadio Arechi e undici magliette granata che scendono in campo” ha detto alla nostra redazione pochi mesi fa, parole che dovrebbero essere ripetute come un mantra E allora auguri all’emblema della tifoseria, ad una icona del calcio pulito ammirata a livello nazionale. Altri 100 giorni come questo per la nostra amica dal nome Celeste e col cuore granata.

Sezione: Tifo granata / Data: Mer 08 febbraio 2023 alle 18:30
Autore: Gaetano Ferraiuolo
vedi letture
Print