Nel corso di una serata interamente dedicata alla Salernitana, è intervenuto anche l'avvocato Michele Tedesco. Inevitabilmente la mente è volata agli ultimi mesi del 2021, quando si temeva la cancellazione della società a causa delle note vicende legate al trust e alla multiproprietà. Quando sembrava non ci fossero imprenditori disposti a rilevare il club, Tedesco ed il notaio Roberto Orlando decisero di formulare una offerta congrua contattando direttamente i trustee. Un atto d'amore finalizzato a tenere in vita la Salernitana per poi cederla, a prezzo simbolico, ad un presidente che potesse fornire adeguate garanzie. Per  fortuna ci fu l'avvento di Iervolino, ma il noto professionista salernitano ripercorre così le tappe principali di quei giorni roventi: "Stavamo vivendo un dramma sportivo, al di là dei mortificanti risultati maturati sul campo e di un ultimo posto che non lasciava spazio all'ottimismo. Pur non avendo la disponibilità economica del notaio, accettai immediatamente quando il mio amico Roberto Orlando mi propose di dare una mano alla Salernitana. Non mi sono tirato indietro, non c'ho pensato nemmeno per un secondo. Non potevo accettare che la nostra squadra di calcio subisse l'onta del terzo fallimento in pochi anni, una piazza del genere non meritava un epilogo così triste dopo aver ritrovato la massima serie a distanza di 23 anni. Non c'è alcun elemento di razionalità quando ti tuffi a capofitto in un'avventura del genere, eravamo davvero pronti a scendere in campo per salvare il salvabile con enorme sacrificio economico". Tedesco ha poi elogiato la tifoseria "che ha fatto un grande salto di maturità. Il pubblico è sempre stato un punto di forza per la Salernitana, nella passata stagione abbiamo visto migliaia e migliaia di persone andare su tutti i campi e cantare a squarciagola anche quando si perdeva con 4-5 gol di scarto". 

Sezione: Esclusive TS / Data: Ven 26 agosto 2022 alle 18:30
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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