Coda in campo, Tutino in Tribuna. Due ex speciali in una partita che non lascia spazio a sentimenti

Tu chiamale se vuoi emozioni (doppie), capita così dove ti giochi la vita in certi stadi. E’ la storia degli ex, chiedete a Gennaro Tutino e Massimo Coda: si torna all’Arechi da avversari, anni fa il popolo granata scandiva ad alta voce il loro nome. Ogni gol era un boato, sono state belle favole dal lieto fine.
Tutino e Coda avevano lasciato un autografo con dedica ai tifosi salernitani.

L’attaccante napoletano domani sera sarà all’Arechi in tribuna da tifoso, non è ancora pronto dopo il brutto infortunio che ha condizionato la seconda parte del suo torneo ma voleva esserci a tutti i costi. Il suo matrimonio con la Salernitana risale al 2020: arriva in prestito dopo un campionato all'Empoli e termina la stagione con 13 reti all'attivo, miglior marcatore dei campani. L'ultimo sigillo è di quelli che restano per sempre: vittoria per 3-0 sul campo del Pescara, che sancisce il ritorno in Serie A dei granata dopo 22 anni.

Nel passato dell’Ispanico, nativo di Cava de’ Tirreni, una ricca collezione di prodezze: indossa la maglia granata dal 2015 al 2017: ben 80 presenze impreziosite da 33 reti. Anche lui ha un ricordo particolare nel doppio confronto dei playout contro la Virtus Lanciano: la Salernitana rimane nella cadetteria grazie ai 2 gol messi a segno dall’attuale bomber doriano.