Tra i calciatori che la Salernitana dovrà marcare con maggiore attenzione c'è sicuramente Alessio Curcio, fantasista dell'Altamura che ha sempre fatto ottime cose in questa categoria. Accostato in passato ai granata, quando ci fu una vera e propria trattativa con l'ex ds Angelo Fabiani, l'ex trequartista della Casertana ha dichiarato quanto segue ai microfoni del quotidiano La Città:

L'Altamura vince poco, ma perde poco e se la gioca alla pari con tutti da inizio stagione. Cosa deve temere la Salernitana?

"Noi stiamo facendo un buon campionato, sappiamo che sulla carta c'è divario con i granata visto che loro sono stati costruiti per vincere. Non so cosa debbano temere, ma sono certo che scenderemo in campo carichi a mille per portare a casa un buon risultato. Il nostro obiettivo è la salvezza e vogliamo muovere la classifica".

Qualche anno fa lei è stato allenato da Raffaele a Catania e conosce molto bene De Boer e Anastasio...

"Sono stato solo un mese e mezzo col mister perchè poi andai via, era il periodo post-covid. Era reduce dall'esperienza a Potenza, ma lui e la società fecero scelte diverse e andai a Foggia. Con Anastasio ho giocato a Caserta, calciatore che può dare il suo contributo alla Salernitana. De Boer è un buon centrocampista, quasi sempre titolare a Terni".

Giocherete per il pareggio o sarà una squadra offensiva?

"Noi diamo sempre il massimo, poi molto dipende anche dall'avversario. Cercheremo di trarre il massimo profitto da questo confronto".

Avete affrontato Benevento, Cosenza e Catania. Chi le ha fatto la miglior impressione?

"Sono squadre diverse tra di loro. Tutte attrezzate, assieme alla Salernitana, per puntare alla vittoria. Sono curioso di affrontare i granata anche per questo. Ho percepito sul campo la forza delle dirette concorrenti, a dir la verità metto un pochino indietro il Cosenza perchè non mi ha particolarmente impressionato".

Stadio quasi interamente granata: stimolo o svantaggio?

"Noi abbiamo una fetta di tifosi che ci segue sempre. Ovvio che sarà una sensazione strana visto che sentiremo molto il sostegno della torcida granata".

E' mai stato vicino alla Salernitana?

"In passato sì. Era l'epoca di Lotito e Fabiani. Ero dell'Arzachena, non volevano farmi andare via e c'erano situazioni societarie che non mi permisero di arrivare a Salerno. Quest'estate ho seguito un allenamento dei granata dal vivo, ma non c'era nessuna motivazione di mercato".

Cosa le piace della Salernitana?

"Squadra forte, basta leggere la rosa. Io ho grande rispetto per l'intera rosa, il verbo temere non mi piace. Il reparto offensivo è ottimo per la categoria, in mediana ci sono De Boer, Tascone e Capomaggio. In difesa sono strutturati fisicamente e c'è Golemic che ha grande esperienza. Sono competitivi in tutti i reparti. Noi dobbiamo raggiungere un obiettivo diverso, ma certo non scenderemo in campo con paura".

Sezione: News / Data: Ven 14 novembre 2025 alle 15:30
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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Caporedattore dal 2024
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