La Salernitana presenta lacune in quasi tutti i reparti, e dovrà necessariamente essere rinforzata a gennaio se verrà alimentare speranze salvezza. 

Il "quasi" interessa un ruolo, quello del portiere, che obiettivamente, per quanto visto in questa stagione, è l'unico che non necessita interventi. 
Di Ochoa si sapeva già un po' tutto; le prestazioni roboanti fornite dal suo arrivo agli inizi di gennaio lo hanno spesso consacrato come l'ultimo baluardo della difesa granata. E seppur in questo travagliato il messicano abbia commesso qualche errore, nel complesso la sua avventura alla Salernitana è da considerarsi, a tutt'oggi, estremamente positiva. 

La novità, invece, riguarda Costil, di cui si leggeva l'ampio curriculum, impreziosito dal titolo di vicecampione del mondo del 2018 come terzo portiere della Francia, ma che nei fatti non si conoscevano pregi ed eventuali difetti. 
Ed invece il campione francese si è dimostrato un portiere estremamente affidabile. Ottimo senso della posizione, coraggioso nelle uscite e bravo con piedi, Costil non ha fatto rimpiangere Ochoa durante il suo infortunio, candidandosi, invero, per un posto da titolare nella seconda parte di stagione. 
Strepitosa la prestazione fornita contro il Milan, ma come dimenticare le prodezze offerte a Firenze, bersagliato per 94 minuti, oppure le parate in serie contro l'Atalanta. 

L'unico "mezzo" errore contro il Bologna dove, forse, avrebbe potuto respingere più verso l'esterno il tiro dalla distanza di Moro. Seppure in quella circostanza Lovato e Pirola, che erano a suoi lati avrebbero dovuto prevenire il tap-in di Zirkzee. 
Insomma, al netto di quelle che saranno le scelte futuro nel ruolo di primo portiere, la Salernitana può stare tranquilla; sia Costil che Ochoa sono delle autentiche garanzie!

Sezione: News / Data: Lun 25 dicembre 2023 alle 00:00
Autore: Armando Iannece
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