Tra i calciatori che devono molto all'Ascoli per la propria crescita personale c'è sicuramente Pasquale Foggia, ex attaccante dei bianconeri in Serie A con 4 gol in 34 partite, e la Salernitana è anche l'ultima squadra con cui ha fatto il calciatore, con 22 presenze e una rete in Lega Pro. Da attaccante, Foggia ha presentato nell'intervista concessa al quotidiano La Città di Salerno la sfida Ascoli-Salernitana, che è anche la sfida tra i due bomber. "Salerno è la piazza in cui ho chiuso la mia carriera e ho ancora tanti amici". Che cosa serve alla Salernitana per uscire indenne da Ascoli? "La Salernitana deve fare la sua partita, giocarsi tutte le sue possibilità con le armi che ha. L’importante è non andare al Del Duca con l’obiettivo di portare a casa il punto. Un pari fuori può anche andar bene ma i granata devono andare ad Ascoli con la consapevolezza di poter vincere, devono entrare in campo con la testa solo alla vittoria. Poi durante la gara vanno fatte valutazioni che possono cambiare gli scenari in corso, ma non serve presentarsi per lo 0-0". Coda e Donnarumma? "Mi piacciono molto. Un peccato che non abbiano sempre giocato insieme: mettendo esterno Donnarumma si è fatto il suo male e quello della squadra. Ha bisogno dell’area e di uno come Coda per dare il meglio". Come si ferma Cacia? "Se entra in area può far male. Bisogna limitarlo e sperare che non sia in giornata".

Sezione: News / Data: Sab 30 aprile 2016 alle 12:00
Autore: Orlando Savarese
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