E' stato il Pisa di D'Angelo ad inaugurare il "nuovo" campionato della Salernitana dopo la pausa Covid. Una gara piuttosto equilibrata quella andata in scena all'Arechi, dove granata e toscani non sono andati oltre l'1-1. A tornare sulla gara di sabato è stato il presidente del Pisa Giuseppe Corrado, che si è coplimentato con la società granata aper l'organizzazione e l'ospiotalità ricevuta: "Andare a Salerno non è stata una passeggiata considerata normativa anti-Covid. Ma laggiù abbiamo trovato una grande disponibilità. L’organizzazione è stata delle migliori sotto tutti i punti di vista e abbiamo trovato anche un terreno di gioco davvero perfetto. Complimenti alla Salernitana di cui abbiamo apprezzato la squisita ospitalità che ci è stata riservata"

"A Salerno guardano alla A come a un obiettivo raggiungibile - ha proseguito il numero uno del club nerazzurro - Hanno una struttura tecnica e una rosa competitive. E il fatto che in tribuna fosse presente tutta la loro dirigenza conferma la volontà di puntare in alto e il rispetto per il Pisa. Nel primo tempo siamo stati guardinghi, nella ripresa abbiamo dimostrato di poter dire la nostra. Alla fine sono arrivate alcune occasioni che se sfruttate ci avrebbero permesso di vincere. E’ mancato solo il pubblico. A Salerno come a Pisa i tifosi sono unici e avrebbero aggiunto valore allo spettacolo. Una gara fredda"

Infine ha poi parlato dei patron granata Lotito e Mezzaroma: "Ho ottimi rapporti con loro e ho sperato di vincere come sempre. Loro hanno dimostrato grande sportività e alla fine si sono complimentati e mi hanno anche detto di essere stati colpiti da Birindelli, il giocatore più giovane in campo. Mi hanno chiesto se avesse avuto la dinamite nelle gambe, visto come andava veloce".

Sezione: News / Data: Mer 24 giugno 2020 alle 21:00
Autore: Valerio Vicinanza
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