Sabato nero per Juve Stabia e Salernitana. I gialloblu subiscono in casa la seconda sconfitta consecutiva, superati 0-1 dal Cittadella. La Salernitana perde, invece, 2-0 a Cesena dopo aver sbagliato un rigore sullo 0-0. “Vespe” arrabbiate con l’arbitro Perenzoni per alcune decisioni dubbie col punteggio ancora in bilico.

È andata malissimo alla Salernitana. Ora la squadra di Breda, dopo la sconfitta a Cesena, è penultima. Eppure, proprio quella di ieri è stata forse la migliore gara esterna della squadra granata, diretta malissimo dall’arbitro Cosso. Se non fosse stato per il Var Di Paolo, il fischietto di Reggio Calabria avrebbe assegnato un rigore al Cesena per un inesistente fallo di mano di Ferrari e non avrebbe concesso un penalty alla Salernitana per un’evidente trattenuta di Ciofi sullo stesso Ferrari.

Proprio quest’ultimo è l’episodio che cambia la gara. È l’83’. Sul dischetto si porta Cerri, il tiro non è sufficientemente forte ed angolato, Klinsmann para e il Cesena si salva. La Salernitana accusa il colpo e sul calcio d’angolo successivo, dopo due minuti, subisce il gol di Prestia, liberissimo di saltare in area. Nel recupero, al 95’, in contropiede segna anche Antonucci. Delusione per i tifosi granata presenti al Manuzzi. 

Sezione: News / Data: Dom 02 marzo 2025 alle 11:00 / Fonte: La Repubblica
Autore: Lorenzo Portanova
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