La prestazione offerta dalla Salernitana a Genova contro la Sampdoria ci aveva fatto arrabbiare e non ci aveva certo fatto essere teneri verso i protagonisti in maglia granata al Ferraris, perché diversamente non poteva proprio essere visto quanto osservato. Non erano valse come valide giustifiche dell'opaca performance né la lunga astinenza dalle gare ufficiali, né le tante pressioni e polemiche tra le quali si è arrivati alla partita, né l' errore arbitrale in occasione della punizione invertita che ha fruttato il raddoppio alla Sampdoria. Tutte le ingiustizie palesi subite dalla  Bersagliera ad opera della F.I.G.C e della Lega di B, il cui disegno è apparso subito più che chiaro e orientato, erano state per novanta minuti accantonate per la scelta di tornare a ragionare di calcio giocato, tecnica, tattica, prodezze o errori individuali.

Tutto giusto ma apprendere poi che l'intera squadra campana è stata vittima di una intossicazione alimentare grave e diffusa, tale da minarne gravemente la qualità della prestazione, ci porterebbe a cambiare linea e a rivedere determinati giudizi severi, ripetiamo del tutto legittimi stando a quanto fatto vedere (o non fatto vedere) in campo per cento minuti da chi era chiamato a rappresentare Salerno tenendo alto il vessillo granata in un match dal peso specifico enorme. Sulla vicenda oscura quanto grave indagherà adeguatamente l' autorità giudiziaria per fare luce su un fattore che avrebbe inciso tantissimo sul risultato di Marassi e sulle possibilità di salvezza della Salernitana, al momento purtroppo con più di un piede in serie C. L' episodio è sconcertante e necessità di conferme precise quando ai precisi accadimenti e alla loro esatta natura e tempistica e ciò sarà compito degli investigatori a ciò deputati, ma restano i ricoveri ospedalieri con tanto di referti di calciatori e staff tecnico, come pure la loro sofferenza in campo a Genova e, soprattutto, nel viaggio di ritorno a Salerno.

Tutto ciò fa male e sconcerta se sì va ad assommare a quanto già di penalizzante è avvenuto ai danni della Bersagliera appena si è conclusa la regular season. Parlare di play-out maledetti e di incredibile sequela di avvenimenti contrari al club di patron Iervolino è il minimo, quantomeno per configurare un'autentica congiura della sorta per affondare la Salernitana, con i granata che da un mese e oltre (e forse pure prima) si troverebbero soli contro tutti a lottare contro un fato ineluttabile che pare abbia già scritto come dovrà terminare questa brutta e triste storia calcistica. Vedremo ora cosa farà la Lega di fronte alla richiesta del club campano di ottenere un rinvio del match di ritorno con la Sampdoria in programma al momento all' Arechi di Salerno venerdì 20 giugno alle ore 20.30. andrà in onda l' ennesima puntata dello stesso copione? Chi vivrà vedrà, al momento piena vicinanza alla Salernitana e a tutti i suoi tesserati, da stasera sempre più soli contro tutto e tutti.

Sezione: News / Data: Lun 16 giugno 2025 alle 23:30
Autore: Raffaella Sergio
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