Notte da incubo per la Salernitana. Come se non bastasse la sconfitta pesantissima sul campo della Sampdoria, i granata sono stati costretti a chiedere il rinvio della partita di ritorno (in programma per venerdì 20 giugno alle 20:30 allo stadio Arechi) a causa di una intossicazione alimentare che ha spinto una quindicina di tesserati a richiedere le cure ospedaliere presso i nosocomi di Salerno e di Battipaglia. Calciatori, dirigenti e staff tecnico hanno accusato malori di vario genere durante il viaggio di ritorno dopo aver mangiato riso alla cantonese: per qualcuno prognosi di tre giorni e obbligo di non svolgere alcuna attività sportiva a scopo precauzionale.

Quanto basta, dunque, per chiedere alle autorità competenti di prendere in seria considerazione il rinvio del match, pur con tempi ristrettissimi visto che il 24 giugno la stagione deve necessariamente concludersi. In attesa che la società campana emetta un comunicato, possiamo dire che l'albergo che ospitava la squadra sta provando a difendersi da ogni accusa. Sul posto sono giunti i carabinieri che, in questi minuti, stanno procedendo con le verifiche e gli interrogatori di rito per fare luce su una vicenda delicatissima e per la quale la Salernitana chiede chiarezza.

Entro il tardo pomeriggio si capirà se il match con la Sampdoria viaggia verso l'ennesimo rinvio o se Lega e FIGC non prenderanno in considerazione la richiesta di patron Iervolino.

Articolo a cura del direttore di TuttoSalernitana Luca Esposito, pubblicato su TMW. Per leggere la versione integrale basterà cliccare qui

Sezione: News / Data: Lun 16 giugno 2025 alle 17:30
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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