Tornando al tema programmazione affrontato nell'articolo precedente, si può dire con certezza la Salernitana dovrà a breve individuare un nuovo direttore generale e un direttore sportivo da campo che viva la quotidianità. Figura che è mancata molto per tutto l'arco della stagione. Sabatini non è stato esonerato anche per un discorso di "delicatezza": è un dirigente a fine carriera, ha mostrato comunque attaccamento alla causa e fargli chiudere l'esperienza decennale nel mondo del calcio con un licenziamento avrebbe rappresentato un epilogo forte e non felicissimo.

Ci si saluterà a fine stagione, con rispetto. Si era parlato di Pasquale Foggia, ds molto legato a Inzaghi che, ieri, ha incassato di nuovo i complimenti di Iervolino: il mister resta a tutti gli effetti un candidato per la panchina del futuro.

La rosa sarà totalmente stravolta. Andranno certamente via i vari Fazio, Boateng, Bradaric, Ochoa, Simy, Weismann, Vignato, Gomis, Pellegrino, Pirola, Zanoli, Dia e Coulibaly, da gestire le grane Sepe e Bonazzoli che rientreranno alla base ma guadagnano troppo per la categoria. C'è poi il discorso Candreva: la proprietà lo terrebbe anche in B, il giocatore percepisce uno stipendio oneroso e in A c'è già qualche richiesta.

Ove mai decidesse di affrontare questa sfida per riportare in alto la Salernitana, si potrebbe provare a prolungare il contratto spalmando l'ingaggio su due stagioni. Prematuro ogni discorso, comunque. Anche per Gyomber scadenza 2025 e necessità di sedersi attorno al tavolo con l'agente per fare il punto della situazione. Sarà riconfermato il giovane Iannoni dopo un biennio in prestito a Perugia, in entrata tanti tifosi sperano in un ritorno di Coda che, a distanza di 7 anni, avrebbe la possibilità di chiudere la carriera a due passi da casa.

Sezione: News / Data: Sab 23 marzo 2024 alle 16:30 / Fonte: Luca Esposito per TMW
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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