Com’è possibile che tanto entusiasmo e tanta partecipazione non attraggano un imprenditore che abbia voglia di investire in una città di oltre 130 mila abitanti, capoluogo della provincia più estesa della Campania? Una città "che offre un porto turistico per navi di grandi dimensioni, un sistema viario che consente ai mezzi pesanti di entrare in autostrada senza attraversare la città, l’Alta velocità, la metropolitana che arriverà all’aeroporto Costa d’Amalfi", dice il sindaco Napoli. 
"Un’industria con punte di eccellenza nella meccanica, nella chimica e nella plastica, per non parlare del comparto turistico che resta il nostro fiore all’occhiello, con le coste amalfitana e cilentana, e del settore manifatturiero di qualità", aggiunge Marco Gambardella, presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Salerno; "con una intensa movida serale per i giovani, le Luci d’Artista natalizie che attraggono turisti da tutta Italia ma che a mio giudizio di artistico hanno poco, e il Festival della Letteratura a giugno che è forse il più importante del Meridione, anche se dal punto di vista culturale si potrebbe fare di più", chiude lo scrittore Claudio Grattacaso. 
"Perché la Salernitana non è stata ancora venduta? È una domanda da un milione di euro", sorride amaro Luca Fusco, salernitano, il calciatore granata col maggior numero di presenze (232) nella storia del club e protagonista nell’ultima, disgraziata esperienza in A, nel ’98-99. "Forse, nonostante tutto, il tessuto sociale ed economico non attrae capitali stranieri come invece è successo a La Spezia, Genova o Ferrara. Forse la proprietà uscente non ha tutto questo interesse a liberarsi del club o intende guadagnare dalla vendita più di quanto un potenziale acquirente sia disposto a offrire. Io vivo in città e la città: la gente è stanca. Merita una squadra che si giochi il campionato in maniera più dignitosa rispetto a quanto è successo finora. Ribery? Non è un’operazione di facciata: per Salerno è un orgoglio avere uno come lui, che con la sua qualità ed esperienza può trascinare un gruppo quasi tutto alla prima apparizione in Serie A. Ribery è un valore aggiunto in una squadra a cui mancano minimo quattro-cinque giocatori di categoria. Sono sicuro che l’attuale dirigenza, composta da gente capace, se ne renda conto".

Sezione: News / Data: Dom 05 dicembre 2021 alle 14:30
Autore: Lorenzo Portanova
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