OCHOA 6 - Incolpevole sul gol, bravo invece a dire di no sulla conclusione dello scatenato Radonjic. Per il resto, giornata di ordinaria amministrazione per uno come lui

GYOMBER 5,5 - Partita di sacrificio che lo ha visto spesso in sofferenza contro Sanabria. Rischia l'autorete, spesso non pulisce bene l'area come al suo solito e proprio da un suo disimpegno non perfetto nasce il gol del pari. Non il solito muro. DAL 77' LOVATO S.V.

DANILIUC 5 - Qualche disimpegno troppo leggero, qualche lettura superficiale ma anche tanta fisicità nei contrasti e nelle chiusure. Tiene in gioco Sanabria sull'azione del gol. E' giovane, deve ancora maturare per dimostrare il suo reale valore. DAL 58' TROOST EKONG 6 - Entra per dare fisicità e presenza nel momento peggiore, fa bene con il fisico, meno con i piedi

PIROLA 6 - Il migliore del reparto difensivo. Sempre preciso e puntuale nelle chiusure, dal suo lato difficilmente il Toro passa. Non a caso è l'unico che resta in campo per tutta la gara

NICOLUSSI CAVIGLIA 6 - Premiato titolare, ha la rabbia giusta per andare a prendere il pallone e dare il via alla palla dell'1 a 0 di Sousa. Tanto lavoro di pulizia in mezzo al campo, nella ripresa cala e lascia il campo. DAL 58' BOHINEN 6 - Entra per dare più copertura ed equilibrio al centrocampo, evitando di far schiacciare la squadra. Bravo in qualche break e in qualche inserimento, fa quel che può nella fase peggiore della gara per la squadra di Sousa.

VILHENA 7 - Quando è in giornata dimostra che tutto quello che si diceva sul suo conto era vero: qualità di calcio, visione di gioco, freddezza sottorete, e perchè no anche quantità in mezzo al campo. Il Toro è una sua preda, come all'andata, punisce la squadra di Juric. 

BRADARIC 6 - Difende più che offende, ma quando lo fa mette i brividi alla difesa granata. Poche proiezioni offensive, ma tanto lavoro di copertura anche se dalla sua parte il Toro non sfonda quasi mai, ne con Singo ne con Lazaro.

CANDREVA 6,5 - Solito maestro d'orchestra: dai suoi piedi nasce il gol del vantaggio, dai suoi piedi nasce il palo che poteva regalare il 2 a 0 dopo nemmeno un quarto d'ora. Corre come un ragazzino, inventa giocate, ma ha pochi palloni puliti da giocare.

KASTANOS 7,5 - Posizione anomala quella del cipriota che sfodera una prestazione sontuosa soprattutto in termini di quantità e sostanza. Chiude e fa ripartire la squadra, ripagando Sousa della fiducia concessa nella sua gestione. Da manuale del calcio il fallo che si procura in pieno recupero evitando guai sul contropiede di Seck

DIA 5 - Gara sottotono del bomber granata, che è parso avulso dalla manovra e molto sulle gambe. Mai pericoloso, mai lucido con la palla tra i piedi. DAL 79' BOTHEIM S.V.

PIATEK 6 - Tanto lavoro sporco ma soprattutto quell'assist all'indietro per la rete di Vilhena. Si inserisce sulla conclusione di Candreva che poteva valere il 2 a 0 ma con poca convizione. Tanti contrasti, anche duri, che confermano comunque la sua importanza per l'economia del gioco granata. DAL 58' BONAZZOLI 5,5 - Pochi palloni giocati e non sempre in maniera corretta. Lo conosciamo, ha bisogno di continuità e fiducia per esprimersi al meglio, ma al momento non è questa l'intezione di Paulo Sousa.

ALL. PAULO SOUSA 6 - Primo tempo da 7, secondo da 5. La Salernitana parte bene e trova il pari, rischiando il raddoppio ma nella ripresa crolla e arretra, non riuscendo più ad uscire. Sousa le prova tutte ma la squadra non lo segue ed il pari va più che bene. Un punto che comunque allunga la classifica, specie sullo Spezia e mantiene le distanze con il Verona.

Sezione: News / Data: Dom 16 aprile 2023 alle 18:00
Autore: Roberto Sarrocco
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