Verona-Salernitana, probabili formazioni: possibile chance per Bohinen e Bonazzoli

21 giornate trascorse, 17 ancora da giocare: il campionato di Serie A entra nella fase calda della stagione e dalla prossima settimana toneranno a far capolino anche le coppe europee. Per le sette squadre italiane in corsa, è già tempo di pensare a qualche rotazione, in modo da arrivare al massimo della forma per il primo turno ad eliminazione diretta dell'anno. Di seguito le ultime dai campi su Hellas Verona-Salernitana, raccolte dagli inviati di TMW:

▪ Hellas Verona-Salernitana - Lunedì 13 febbraio, ore 18.30, stadio Bentegodi
▪ Arbitra Paolo Valeri, della sezione di Roma 2
▪ Classifica: Hellas Verona 14 punti, Salernitana 21 punti
▪ Diretta tv a cura di DAZN

Lazovic e Ngonge agiranno alle spalle di Gaich. Ma Lasagna scalpita
Dopo il forfait contro la Lazio, Pawel Dawidowicz dovrebbe tornare ad agire nel terzetto in linea con Hien e Ceccherini. Più defilati Magnani e Coppola, che restano comunque in corsa. Faraoni recupererà al massimo per la panchina: conferma sulla destra per Depaoli, che affiancherà in mediana il neo-acquisto Duda, Tamèze e Josh Doig. Scontata la presenza sulla trequarti di Darko Lazovic, così come quella di Cyril Ngonge, in gol all'esordio da titolare in maglia gialloblù lo scorso lunedì. Djuric è alle prese con un guaio fisico che potrebbe metterlo fuori dai giochi: al centro dell'attacco, dopo il breve spezzone di lunedì sera, potrebbe esserci spazio per Adolfo Gaich. In alternativa, Lasagna verrà riproposto come riferimento mobile.

Candreva e Dia sono intoccabili, Bonazzoli può dare il cambio a Piatek
A Verona con un atteggiamento più propositivo rispetto alle ultime esibizioni casalinghe. Mister Nicola pensa al 4-3-3 e potrebbe concedere un turno di riposo a calciatori sempre utilizzati in questo 2023. In difesa si dovrebbe ripartire da Sambia, Bronn, Troost-Ekong e Bradaric sebbene Gyomber stia meglio. In mediana certi del posto Vilhena e Nicolussi Caviglia, ballottaggio Coulibaly-Bohinen. In attacco Candreva e Dia sono intoccabili, Bonazzoli potrebbe essere preferito a Piatek.