Tanti avvocati salernitani stanno idealmente affiancando la Salernitana, esortandola a non fermare la battaglia legale. "Non è previsto dal regolamento un rinvio sine die, Bedin avrebbe dovuto indicare da subito data e orario del nuovo spareggio. Hanno agito in modo quantomeno anomalo" dice l'avvocato Michele Tedesco, "Ci sono tutti i presupposti affinché il Brescia vada avanti fino all'ultimo grado di giudizio, anche per capire come mai altre realtà sconteranno la penalizzazione l'anno prossimo mentre i loro 8 punti sono stati suddivisi tra questa e la prossima stagione" aggiunge Cincione.

Perentorio, invece, il noto legale salernitano Corrado Spina: "Le date dei playout slitteranno. Il Brescia depositerà ricorso entro il 6 giugno, la nuova udienza dovrebbe essere fissata 15 giorni dopo. Accorciando al massimo i tempi, si arriverebbe al 12-13 giugno e con la società lombarda che dovrà aspettare nelle 24-48 ore successive le motivazioni. Chi si prenderà la briga di ufficializzare la disputa del match tra Sampdoria e Salernitana sapendo che il TAR potrebbe bloccare tutto visto che ci sono ancora gradi di giudizio prima di ritenere il Brescia condannato in via definitiva?

La sensazione è che ci sia un problema che riguarda i singoli personaggi e non la Sampdoria, visto che la C o un eventuale fallimento vedrebbero coinvolti anche coloro che hanno garantito al momento dell'iscrizione sulla base di una potenziale promozione in A nella stagione 2024-25. Un caso più unico che raro. Alla fine si farà una B a 22 squadre, nessuno si prenderà il rischio di far giocare granata e blucerchiati sapendo che i biancazzurri potrebbero essere riammessi al termine dell'iter giudiziario. E la disparità di trattamento tra Brescia e Trapani per il medesimo illecito fa riflettere".

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 01 giugno 2025 alle 18:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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