Inizierà a breve la conferenza stampa del tecnico della Salernitana Pasquale Marino e del capitano Gian Marco Ferrari, pronti a presentare la sfida in programma domani sera contro la Sampdoria, ultimo atto della stagione granata. Potrete seguire la diretta testuale qui su TuttoSalernitana.

Parla prima il mister, che commenta anche la gara d'andata: "Dobbiamo riscattare la prestazione dell'andata. Siamo consapevoli che la posta in palio è altissima. Fuori casa purtroppo il rendimento non è stato all'altezza, dobbiamo ripetere le partite fatte in casa nell'ultimo mese".

Prende poi la parola il capitano: "Promettiamo che daremo tutti per mantenere la categoria. La cattiveria non dovrà mancare poi vedremo come andrà la gara. Se faremo le cose come le abbiamo sempre fatte in casa abbiamo grandi possibilità".

Mister, cosa servirà nella gara di domani? "Questa squadra con me non ha mai sbagliato due gare di fila, dopo la gara del Ferraris di campionato abbiamo vinto a Cittadella. Cadiamo e sappiamo rialzarci da soli, quelli forti si rialzano. La squadra ha già dimostrato di avere dei valori, serviranno voglia e intensità per ribaltare il risultato".

Risponde anche il capitano: "Non sarà facile ma l'ultima gara può cambiare tutto. In casa abbiamo creato tanto e dobbiamo capitalizzare le occasioni che avremo stando attenti anche in difesa nelle marcature preventive. Giocheremo all'attacco ma servirà anche equilibrio".

Sulla situazione che ha portato a questo playout così Marino: "Non giudico le decisioni prese. Successe cose che accadono raramente ma dobbiamo pensare al campo. Proveremo a fare l'impresa non pensando al passato e cercando di sbagliare il meno possibile. 

I tanti contratti in scadenza e i tanti prestiti possono influire? Così Ferrari: "Una retrocessione è uguale per tutti. Ieri abbiamo fatto una riunione tra di noi chiedendo chi non se la sentisse, nessuno ha alzato la mano. Vogliamo ribaltare il risultato"

Sulla probabile formazione: "Devo mettere in campo chi sta meglio dal punto di vista fisico e mentale a prescindere da due o tre attaccanti. Dobbiamo fare la partita e in casa abbiamo sempre fatto più di un gol. Ho ancora un altro giorno per riflettere, ci saranno probabilmente delle staffette in corsa"

A Ferrari viene chiesto delle palle inattive: "Sono determinanti in questo tipo dio gare, all'andata non siamo stati attenti ma abbiamo preparato bene le situazioni da fermo che saranno fondamentali"

Prosegue Marino: "Loro sono arrivati meglio alla partita dal punto di vista psicologico. Era una squadra retrocessa che ha trovato la spinta anche grazie al pubblico. Ora dovremo essere più determinati con un pubblico che invece dovrà essere carico e caldo. Tutti dobbiamo credere di potercela fare. Quando sono arrivato c'era depressione e pensavamo che con dodici punti potesse arrivare la salvezza ma avrei comunque messo la firma per giocarmela negli ultimi 90 minuti. Il destino è ancora nelle nostre mani. Ci teniamo a fare bene e a riscattarci con l'aiuto di tutti. Il nostro stadio dovrà rappresentare quello che è stato per la Samp all'andata"

Anche Ferrari parla dei tifosi: "Sarà la squadra a dover trascinare il pubblico. È la partita più importante per la mia carriera e lo è anche per gli altri. Gli ultimi giorni sono stati duri dal punto di vista mentale ma sappiamo di poter fare qualsiasi cosa davanti ai nostri tifosi. Loro ci sono sempre stati, noi dovremo approcciare bene e forte la partita. L'ambiente poi ci aiuterà". 

Marino in chiusura: "Chi fa calcio si è trovato molte volte a vivere certe gare da dentro o fuori. Troppa tensione può essere controproducente ma siamo una squadra abbastanza matura e consapevole dell'importanza della partita e del futuro. Dobbiamo fare una grande partita".

Ultime dichiarazioni di Ferrari: "Nelle due partite sbagliate siamo entrati in campo consapevoli dei due risultati su tre a favore. Quello può avere inciso in un ambiente tra l'altro molto caldo. Ora dobbiamo tirare fuori l'orgoglio e prenderci la salvezza"

13:15 - Termina la conferenza stampa

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 21 giugno 2025 alle 13:00
Autore: Lorenzo Portanova
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