La vigilia del derby porta con sé più di un punto interrogativo per la Salernitana e per mister Raffaele, chiamato a gestire una situazione mai così intricata da diverse settimane. Dopo undici gare consecutive, i granata dovranno infatti rinunciare alla stabilità garantita da Tascone, elemento chiave per equilibri e coperture. Una perdita che pesa, soprattutto contro un Benevento che in casa ha numeri da capolista.

Le incognite, però, non finiscono qui. Matino, Coppolaro e Anastasio non sono al meglio: i primi due si giocano una maglia alla destra di Golemic, mentre il terzo sembra destinato alla panchina, con l'impiego di Frascatore, uno dei pochi difensori a non essere stato colpito da qualche acciacco negli ultimi giorni. Villa dovrebbe invece stringere i denti e scendere in campo dall'inizio, anche se pure lui non è al meglio.

A centrocampo la soluzione più probabile prevede l'utilizzo di Varone e Capomaggio per garantire dinamismo e aggressività. La novità tattica potrebbe essere Liguori, schierato largo per sfruttare la sua velocità sul lato presidiato da Ceresoli ma non è da escludere anche un centrocampo a tre con De Boer. In avanti, infine, Ferraris e Ferrari si giocano il posto di seconda punta per affiancare Inglese. Una scelta che sarà dettata da condizione, movimenti e caratteristiche utili a dare profondità. Un mosaico complesso, insomma, che Raffaele dovrà comporre alla perfezione per uscire almeno indenne e magari vincente dal Vigorito

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 01 dicembre 2025 alle 16:00
Autore: Lorenzo Portanova
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Caporedattore dal 2023
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