Mai la Salernitana era partita così male in serie A. Tre punti in sette giornate sono il peggior dato della storia granata. (...) Un avvio disastroso considerando anche il numero di reti subite (14) e di gol fatti (4). C’è una costante nelle partite dei granata: la mancanza di continuità nei 90 minuti e una capacità realizzativa bassissima, appena del 4% "L’anno scorso eravamo la seconda squadra per efficacia offensiva, ora siamo l’ultima", ammette Paulo Sousa. Proprio la posizione del tecnico portoghese non è più stabile. Se è vero che contro l’Inter per un’ora la squadra ha tenuto testa ai nerazzurri, poi appena subìto il primo gol la Salernitana è crollata.

Soprattutto dopo l’annullamento del pareggio a Legowski per fuorigioco, mentalmente i granata hanno mollato calando l’intensità della prestazione. È riemerso un antico limite, che sembra nel dna di questa squadra. Il diverso assetto tattico utilizzato da Sousa, il 4-2-3-1 anziché il 3-4-2-1, ha dato più equilibrio ma non è bastato ad evitare una sconfitta pesante. Perché se è vero che contro l’Inter si può perdere, è altrettanto vero che una squadra deve essere brava anche a gestire una sconfitta evitando la disfatta. Ecco, allora, che la gara di domenica prossima a Monza diventa cruciale per Sousa, che per il momento resta in sella proprio alla luce della buona ora di gioco contro i vice campioni d’Europa. (...)

Sezione: Rassegna stampa / Data: Lun 02 ottobre 2023 alle 09:30 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Lorenzo Portanova
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