Il Covid incombe, in particolar modo sulla Reggiana, ma la quinta giornata del campionato cadetto va in porto a ranghi quasi completi. Empoli e Salernitana provano ad allungare in vetta approfittando dello stop forzato del Cittadella mentre raccolgono tre punti di vitale importante Frosinone e Spal. Andiamo, dunque, a snocciolare l'undici ideale del week-end appena concluso, schierato con il 3-4-3:

FALCONE (Cosenza): Altra partita strepitosa per un ragazzo sconosciuto ai più fino a qualche settimana fa, ma che oggi è già tra i migliori portieri della categoria. Ipnotizza Coda dal dischetto parando il quinto rigore consecutivo, nella ripresa si supera in tre circostanze meritando i cori e gli applausi del pubblico. Predestinato.

DICKMANN (Spal): Propizia la rete di Murgia e fa spiovere cross a ripetizione. Perfetto quello per la testa di Valoti.

AYA (Salernitana): Altra prova di carattere del centrale romano, che rappresenta un muro invalicabile per gli avversari.

TERZIC (Empoli): Inesauribile sulla corsia di sinistra. Sfonda con continuità senza che nessun avversario riesca ad opporsi, mettendo in mezzo cross sempre invitanti per le punte.

LIOTTI (Reggina): Se gli attaccanti fanno grande fatica a segnare, ci pensa sempre l'ex Pisa. Conclusione perfetta con il mancino per il momentaneo vantaggio amaranto, terzo sigillo in cinque gare.

OBI (Chievo Verona): Parte male perdendo un pallone sanguinoso per poco non sfruttato da Frattesi, ma poi cresce vistosamente. Serve l’assist a Djordjevic per il pareggio mentre, da un suo pallone recuperato in zona offensiva, arriva il gol dell’1-2.

CASTRO (Spal): Da una sua geniale intuizione nasce l’1-1. Si prende un rischio enorme calciando col cucchiaio il rigore decisivo. Lucida follia.

DALMONTE (Vicenza): Motorino inesauribile. Segna un gran gol e guida il contropiede del raddoppio servendo Meggiorini con i tempi giusti.

LA MANTIA (Empoli): Un incubo per la difesa avversaria. Sfiora il gol in più occasioni e, nel finale, si scatena con una doppietta che regala tre punti alla squadra di Dionisi.

DJORDJEVIC (Chievo Verona): Il serbo si risveglia dal torpore e decide il match. Dopo un primo tempo anonimo, si scatena nella ripresa con una doppietta che vale i tre punti.

CIURRIA (Pordenone): "Voglio arrivare in doppia cifra". Questo l'obiettivo dell'ex Spezia a fine gara, è lui il grimaldello che ha scardinato la difesa amaranto. Primo tempo sottotono, nella ripresa viene schierato da trequartista e la musica cambia. Ci mette lo zampino su tutte le azioni pericolose, con il mancino poi confeziona il grande gol che vale la momentanea rimonta.

Sezione: Serie B / Data: Mar 27 ottobre 2020 alle 12:30
Autore: Davide Maddaluno / Twitter: @DavideMaddalun1
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