La sfida inedita di domenica all'Olimpico di Roma tra Lazio e Salernitana metterà di fronte Lotito contro il suo passato. Si perchè ormai la Salernitana è il passato di Lotito e Mezzaroma, la società è in mano ad un trust che con i trustee sta valutando le varie offerte di acquisto, c'è un amministratore delegato che cura l'ordinaria e straordinaria amministrazione. Insomma se dieci anni fa ci avessero detto che dalle ceneri del fallimento Lombardi, ripartendo dalla serie D, questa gloriosa società sarebbe arrivata, grazie alla cordata romana nella massima serie, non ci avremmo mai creduto. Eppure è così e domenica alle 15 Lotito in tribuna guarderà questa gara forse con un pò di magone visto che è stato l'artefice della rinascita del calcio a Salerno con suo cognato ed anche grazie all'apporto del direttore Fabiani che negli anni è stato colui che ha portato tanti calciatori a Salerno. Compreso quel Franck Ribery oggi calciatore all'occhiello, campione indiscusso che si è messo in gioco a 38 anni con la voglia di dare una mano, appunto, alla Salernitana ed al suo eccezionale pubblico, squadra impegnata nella lotta per non retrocedere.

Certo contro la Lazio, che è pur stata una parente lontana della Salernitana, visto che era la stessa proprietà, la posta in palio è davvero alta per la squadra di Colantuono. Penultima in classifica, reduce dalla sconfitta interna contro il Napoli (ma una buona prestazione alle spalle) questa Salernitana ha nel suo dna la voglia di risalire la china. C'è la consapevolezza che in campo, domenica, dovrà scendere una squadra decisa a non lasciare spazi ai quotati avversari di Sarri. Dunque concentrazione e soprattutto bisogna non abbassare il livello di guardia. Si spera solo che Ribery che ha avuto un lieve contrattempo possa recuperare in fretta ed essere in campo all'Olimpico. La sua presenza sarebbe di traino per tutta la squadra che crede fermamente nel rilancio e, naturalmente, nella salvezza. Poi è chiaro che tutte le gare vanno giocate e speriamo solo che questo amarcord dell'Olimpico possa fare un brutto scherzo solo alla Lazio. Sarebbe un altro punto fermo per un futuro roseo...

Sezione: Editoriale / Data: Sab 06 novembre 2021 alle 00:00
Autore: Enzo Sica
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