250mila euro netti per Alessio Cerci, 350mila per Alessandro Rosina. Oltre un milione di euro di stipendio lordo per due calciatori che, per motivi diversi, non stanno offrendo alcun contributo alla causa. Se per il fantasista ex Torino si prospetta una risoluzione contrattuale, per il trequartista  calabrese il rischio concreto è quello di vivere l'intera stagione (ultima della carriera?) da separato in casa e fuori rosa come mai era accaduto a Salerno ai tempi di Lotito e Mezzaroma. Inutile dire che, dopo mesi di inattività, è utopistico immaginare che una società anche di categoria inferiore possa formulare una proposta che lo accontenti in termini di ingaggio e durata contrattuale. A questo punto chissà che Fabiani non possa incontrare il fratello-agente per liquidarlo con una buonuscita e chiudere finalmente una querelle che si trascina da anni. 

Sezione: Mercato / Data: Gio 02 gennaio 2020 alle 18:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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