Che la Salernitana, soprattutto negli ultimi tempi, abbia messo in campo una serie di iniziative a sfondo benefico e sociale è sotto gli occhi di tutti. Basti pensare alla costante presenza nelle scuole, alle iniziative per i giovani e per le scuole calcio in occasione delle partite casalinghe, alle battaglie contro il razzismo e alla violenza sulle donne e alle campagne di sensibilizzazione contro ogni forma di discriminazione.

Del resto una squadra di calcio è un qualcosa che va ben oltre i 90 minuti della domenica e chi ha l'onere e l'onore di esserne a capo è perfettamente consapevole della funzione educativa e dell'enorme cassa di risonanza. Lo capiscano una volta per tutte coloro che - con un mix di ignoranza e superficialità - si limitano a dire che sono "ventidue uomini in mutande che corrono dietro ad un pallone". Lo sport, quello vero, è in grado di regalare emozioni forti, di entrare nella vita e nel quotidiano di milioni di persone. E sono tante quelle che riescono ad estraniarsi da problemi lavorativi o di salute grazie ai 90 minuti della domenica, a un pallone che gonfia la rete avversaria e all'amore viscerale per i colori sociali.

Quella di ieri è una storia che merita di essere raccontata. Perchè la Salernitana ha mostrato sensibilità e vicinanza ad Annamaria, una tifosa speciale alla quale l'amministratore delegato Maurizio Milan ha inteso regalare una maglia ufficiale (con tanto di nome e numero 10) per festeggiare il sessantesimo compleanno, in una sala tinta di granata e con le note di "Urlando contro il cielo" e "Vattene Amore" in sottofondo. Grande protagonista è stato anche il team manager Salvatore Avallone.

Due anni fa, all'epoca di Sousa e della Salernitana che metteva sotto le big della A, le diede l'occasione di trascorrere del tempo con i calciatori e con i dirigenti, momento immortalato con foto ricordo custodite gelosamente in un cassetto. Ieri, invece, Sasà ha realizzato dei video attraverso i quali i giocatori attuali le hanno fatto un augurio speciale. Un momento emozionante, apprezzato da tutti gli invitati e a prescindere dalla fede calcistica.

A proposito di video, tanti sono stati anche gli ex granata che hanno voluto riservare ad Annamaria un pensiero in questo giorno così speciale: da Sousa a Gattuso passando per Inzaghi, Castori, Di Vaio, Di Vicino, Pisano, Candreva, Tosto e un'altra trentina di atleti passati per Salerno. Tutto con la collaborazione del direttore di TuttoSalernitana Luca Esposito e dell'editorialista Maurizio Grillo.

Annamaria è sempre stata tifosa della Salernitana e, dopo una disavventura personale, è tornata allo stadio a 17 anni di distanza. Era la partita  contro lo Spezia, i granata vinsero 1-0 e le sue lacrime di gioia seppero tanto di liberazione da un incubo che le impediva di entrare in quella che può essere considerata la sua seconda casa. Da lì ha ripreso il feeling con l'Arechi, settore tribuna verde. Lei che è un vero e proprio amuleto, visto che la sua presenza spesso coincide con un successo della Bersagliera.

Non a caso il video si concludeva con un messaggio: "Goditi qualche giorno di piscina, ma tieniti libera il 15 e il 20 giugno. C'è una serie B da difendere e conquistare. Forza Salernitana!". A impreziosire la serata anche la presenza dello staff della Giostra di Gio la, ludoteca tra le migliori sul territorio salernitano.

E allora auguri ad Annamaria e un plauso all'amministratore delegato, al team manager e alla Salernitana che ha saputo regalarle una grande gioia. Conferma del fatto che non è e non sarà mai soltanto una squadra di calcio.
 

Sezione: News / Data: Ven 30 maggio 2025 alle 20:30
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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