Così a TuttoMercatoWeb.com l'ex difensore Alessandro Calori sul playout giocato tra Sampdoria e Salernitana: "Aspettare un mese per giocare un playout non succede tutte le volte. E’ stata una Serie B particolare, dopo la fine del campionato è arrivata la penalità per il Brescia e ha fatto un po’ discutere”.



Come ha visto il doppio confronto?
“Entrambe si sono trovate in una situazione particolare. Il finale è stato abbastanza strano. Sia per il blasone che per la forza delle squadre è singolare che due compagini così abbiano giocato per mantenere la categoria. Per la Samp è stata una stagione difficilissima, non è mai riuscita a rialzarsi dagli ultimi posti della classifica. Per la Salernitana la doppia retrocessione pesa, sono piazze - entrambe - che per il blasone, la quantità dei tifosi e la passione che c’è meriterebbero categorie superiori”.


Risalirà?

“Mi auguro di sì. Ha tutte le carte in regola per poter risalire. Ma vincere il campionato di C non è facile”.



Cosa non ha funzionato alla Salernitana?

“Ha cambiato più volte allenatore e direttore sportivo. Bisognerebbe programmare e dare solidità ad una piazza che merita palcoscenici importanti”.


E il suo ex Trapani, mister?

“Bisognerebbe cercare di fare di più e parlare di meno, così da formare una squadra ma a fari spenti. Occorre lavorare con un profilo basso. In C l’anno prossimo ci saranno squadre importanti come Catania, Benevento, Salernitana ae Trapani. Vincere in C non è affatto facile. Bisogna creare un gruppo forte”.


Sezione: News / Data: Gio 26 giugno 2025 alle 18:30
Autore: Lorenzo Portanova
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