Santoro (CCSC): "Questa città non merita certi personaggi che si sono avvicendati negli ultimi due anni"

Il presidente del Centro di Coordinamento Salernitana Clubs Riccardo Santoro è intervenuto a 'TuttoSalernitana', trasmissione in onda su SeiTv: "Veniamo da due anni di mortificazioni. L'anno scorso abbiamo battuto tutti i record negativi, quest'anno peggio ancora. Siamo precipitati dalla A alla C. Posso capire anche il malumore dei tifosi con quel lancio di oggetti. Forse dovevano pensarci prima e non far proprio iniziare la partita. Non ci sono stati però episodi di violenza nè dentro nè fuori dal campo. Questa città non merita certi personaggi che si sono avvicendati a Salerno nell'arco di due anni, oltre quaranta giocatori, tanti allenatori e tanti direttori sportivi. E questo grazie al presidente Iervolino e a tutto il suo staff".

Il patron doveva metterci la faccia?
"Assolutamente si, doveva essere Iervolino a parlare alla stampa dopo la partita. Doveva essere lui a scendere giù e a chiedere scusa davanti alla città. Abbiamo chiesto di nuovo un incontro, l'ennesimo. Ha senso farlo anche adesso perchè deve spiegarci cosa è successo negli ultimi due anni e cosa vorrà fare in futuro. Non deve mandare emissari ma parlare lui in prima persona e guardarci in faccia".

La gente vuole ancora Iervolino? Lo perdonerà o c'è una spaccatura insanabile?
"Siamo al 50 e 50. Molti dicono 'se va via poi chi viene?'. Se va via lui ne verrà sicuramente qualcun altro come è capitato in passato. In questo momento però non credo sia buono un passaggio di proprietà. Una nuova società entrerebbe in una situazione già di difficoltà".