Si è chiusa nel peggiore dei modi la stagione della Salernitana, con la seconda retrocessione consecutiva che l'ha portata dalla A alla C in due anni. Un finale di campionato amaro, anche per come è maturata alla fine la discesa in terza serie, meritata per quanto visto sul campo nel corso di tutta la stagione ma di certo non in questo modo farsesco.

Il patron Iervolino non molla ma rilancia, provando a ricostruire dalle fondamenta una squadra e una società in macerie. Le intenzioni sembrano buone ma è chiaro che dopo due anni così negativi la gente ha perso fiducia e aspetta solo fatti e non più parole. Le dichiarazioni rilasciate ai media nazionali poi non vengono prese tanto sul serio. La tifoseria infatti vuole ancora un confronto diretto e chiaro con la piazza, un incontro per fare il punto della situazione e per parlare chiaramente dei piani e dei progetti futuri del club e della squadra.

Non è da escludere che questo incontro invocato ormai da tanto tempo possa anche avvenire nelle prossime settimane, dopo aver scelto il direttore sportivo e l'allenatore e in vista della prossima stagione di Serie C. I tifosi non vogliono promesse, come quelle della scorsa estate quando a seguito della retrocessione in cadetteria, la dirigenza parlava di un rilancio e di un progetto triennale Vogliono certezze e fatti concreti, che negli ultimi due anni non ci sono stati. 

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 25 giugno 2025 alle 23:00
Autore: Lorenzo Portanova
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