"Papà, lo so… quest’anno è andata come nessuno di noi avrebbe voluto. Vedere la Salernitana retrocedere fa male, soprattutto a te che la vivi con il cuore, ogni domenica, da una vita. So bene quanto ci tieni, quanto la segui con passione vera, quella che non si compra e non si spegne mai.

Ma proprio per questo ti dico: non ti demoralizzare. Le retrocessioni fanno parte del gioco, e chi ama davvero non smette mai di crederci. Tu mi hai insegnato cosa vuol dire essere tifoso: non solo gioire quando si vince, ma restare, lottare, sperare anche quando si cade. Sei tu che mi hai fatto capire il valore dell’attaccamento alla maglia, dell’identità, dell’orgoglio granata.

Ci saranno altre stagioni, altre partite, altre emozioni. E io so che tu sarai sempre lì, con la sciarpa al collo e lo sguardo fiero. Perché la Salernitana non è solo una squadra: è una parte di te, della nostra storia, dei ricordi che ci uniscono. Torneremo a sorridere, papà. E nel frattempo sappi che, per me, il vero campione non è solo quello che alza una coppa… ma chi continua a tifare, con dignità e amore, anche quando è dura. E tu, questo, lo fai ogni giorno.

Ti voglio bene. Forza Salernitana, e forza papà. lo Antonio Carbone 𝙋𝙧𝙚𝙨𝙞𝙙𝙚𝙣𝙩𝙚 𝙊𝙣𝙤𝙧𝙖𝙧𝙞𝙤 Club Salernitana “Napoli Granata ’98”.

Spopola sul web la lettera che un tifoso ha scritto al padre a pochi giorni da una retrocessione che, ancora adesso, rappresenta una ferita nel cuore dei veri tifosi granata.

Sezione: News / Data: Mer 25 giugno 2025 alle 19:30
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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