Di seguito un estratto dell'articolo apparso sul quotidiano 'Avvenire' che analizza la parabola discendente della Salernitana, passata dal giocare a viso aperto e fare risultati con le big italiane alla Serie C in due anni. 

Nel 2021 la svolta con l’arrivo dell'imprenditore campano Danilo Iervolino, che ha rilevato la società per 10 milioni di euro da Claudio Lotito, che alimenta il sogno di una piazza che attendeva da 23 anni di tornare nel massimo campionato di calcio

In tre anni però è arrivato un declino totale per colpa di una gestione fallimentare della società. Il sogno della Salernitana si è trasformato in un incubo, passando da campi come San Siro di Milano e l'Olimpico di Roma a quelli della Serie C. 

Il caso Salernitana sarebbe potuto diventare un modello nel calcio italiano ma si è trasformato in un’occasione sprecata. La mancanza di continuità dirigenziale, le decisioni tecniche sbagliate (ben 13 cambi di allenatore in tre anni), e una gestione aziendale caotica, hanno compromesso tutto. Un problema anche strutturale con l’assenza di una visione manageriale chiara e la mancanza di una capacità di valorizzare il patrimonio tecnico e umano. 

In conclusione la Salernitana potrà ancora risorgere, lo ha fatto già in passato grazie alla passione della città e della sua tifoseria ma servono dei veri e propri cambiamenti. 

Sezione: News / Data: Ven 27 giugno 2025 alle 21:30
Autore: Lorenzo Portanova
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