Emanuele Ferraro è il protagonista di questo appuntamento de L’ex di turno: l’ex attaccante originario di Santa Teresa di Riva, in provincia di Messina, ha vestito la maglia della Salernitana in due occasioni. Nel 2013 è iniziata la sua carriera da allenatore, che lo ha portato fino alla panchina della Primavera del Cosenza, prossima squadra che dovrà affrontare la formazione di Fabrizio Castori. Ma andiamo con calma.

Ferraro è cresciuto, calcisticamente parlando, nel settore giovanile del Brescia, ma il primo calcio al pallone “tra i grandi” lo ha dato con la maglia dell’Ospitaletto, in Serie D. Dopo questa prima esperienza compie un considerevole balzo in avanti: si accasa all’Amburgo, con cui gioca due partite in Bundesliga. Dopo un’altra avventura tedesca, quella con il Magdeburgo, ritorna in Italia e milita con diverse squadre tra Serie B, C e D.

Nel 2005 arriva a Salerno e ci resta fino al 2008: in 84 presenze, arriva a gonfiare la rete 27 volte. Dopo un anno di prestito al Piacenza torna all’Arechi, per aggiungere altre 12 partite ed un gol al suo bagaglio di esperienze. In realtà, alla Salernitana ci tornerà anche in una terza occasione: nel 2012, dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, nelle vesti di allenatore dei giovanissimi regionali della compagine campana.

Dopo una parentesi poco felice alla guida del Gelbison, nella stagione 2013714, torna ad insegnare calcio nel settore giovanile granata. Poi, nel 2019, lo ingaggia il Cosenza, che gli affida la guida della formazione Primavera.

Quello di Emanuele Ferraro sarà, dunque, un cuore diviso a metà, almeno per la serata di domenica: supporterà la formazione calabrese che gli ha affidato un incarico così importante? O ad avere la meglio saranno i suoi “sentimenti granata”? Magari, dopo il match, sarà lui a dircelo.

Sezione: News / Data: Ven 27 novembre 2020 alle 20:30
Autore: Ferdinando Gagliotti / Twitter: @Ferdinandogagl3
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