Ritorno da ex per Luigi Sepe, che sabato pomeriggio sarà di scena allo stadio Arechi ma questa volta con la casacca avversaria della Lazio. 

Lui che è di proprietà della Salernitana, disponendo ancora di due anni di contratto, tornerà nello stadio che lo ha visto protagonista nell'ultimo anno e mezzo. Prelevato nel gennaio 2022 dall'allora Direttore sportivo Walter Sabatini, Sepe ha alternato buone prestazione ad altre in chiaroscuro. Qualche errore, soprattutto nel finale di stagione, ha incrinato parzialmente con il rapporto con la tifoseria seppur appare incontestabile il suo contributo ad Empoli laddove, in virtù delle sue parate, la Salernitana riuscì a strappare un punto al "Castellani" alla penultima giornata. Un pari che alla luce della successiva sconfitta contro l'Udinese e del pareggio del Cagliari a Venezia si rivelò determinante per la permanenza in massima serie dei granata. 

Dopodiché, nella scorsa stagione, dopo un buon avvio e diverse prestazioni sontuose, tra cui proprio quella contro la Lazio a Roma, un infortunio accusato durante la lunga sosta invernale hanno costretto Sepe a mordere il freno ed indurre al contempo la società granata ad ingaggiare Ochoa. L'impatto di quest'ultimo nel calcio italiano è stato così determinante da rivelarsi imprescindibile in una squadra  in lotta per la salvezza come la Salernitana.  A dire il vero, per quanto visto, il portiere messicano ha mostrato una reattività ed esplosività nei pali fuori dal comune. Soprattutto se paragonata all'età, non più verdissima.

Tuttavia, Sepe resta un buon portiere, su cui la Lazio ha deciso di puntare per il ruolo di secondo, almeno per questa stagione. Ma il futuro è adesso, e non è detto che quello di Sepe non possa tornare ancora a parlare di granata. 

Sezione: News / Data: Mar 21 novembre 2023 alle 00:00
Autore: Armando Iannece
vedi letture
Print