Dopo il pareggio all’Arechi contro il Pisa, questa sera la Salernitana torna in campo. Questa volta in trasferta, allo stadio Comunale di Chiavari, contro i padroni di casa della Virtus Entella. Squadra ligure che vorrà sicuramente rifarsi, dopo la brutta sconfitta rimediata contro il Cosenza nel turno scorso di campionato. Allo stesso tempo i granata di Salerno non possono permettersi troppi passi falsi, se vogliono davvero puntare a posizioni play-off. Dunque sarà tutta una partita da gustare e che per l’undici di Ventura non presenterà poche insidie.
Tra queste possiamo riconoscere Giuseppe De Luca, attaccante ormai da due anni della Virtus Entella. Il vero e proprio punto fermo dell’attacco ligure, capocannoniere della squadra con 10 reti in 26 presenze in questa stagione di B. Più volte la punta varesina ha dimostrato di trascinare la propria compagine con i suoi gol, ma anche con il suo gioco per la squadra producendo anche 4 assist. Nella primissima parte della stagione, De Luca non partì come titolare dell’Entella. Ma da quando ha conquistato la maglia da titolare, dalla sesta giornata in poi, non si è fermato più. Prima dello stop forzato l’attaccante era in grande forma, segnando 5 reti in un mese e mezzo. Buon rendimento confermato anche dal premio, assegnatogli dall’AIC, come miglior giocatore del mese di Gennaio.
De Luca rappresenta quel tipico attaccante di movimento, che aiuta molto anche la squadra. Vista la sua stazza non elevatissima, 1.68 m, punta spesso sulla velocità, sui tagli verso l’interno dell’area e libera spazi per l’inserimento dei centrocampisti e della punta. Un attaccante quindi scomodo da marcare, infatti proprio per questo porta il soprannome di zanzara. Come le zanzare De Luca pressa continuamente i difensori, inducendoli spesso all’errore, e con la sua velocità spesso sfugge alle loro marcature. Lo fa ora all’età di 28 anni all’Entella, come lo faceva giovanissimo nella primavera del Varese. Squadra, quella lombarda, in cui è cresciuto e ha debuttato nel calcio ad alto livello. Addirittura nel 2011/2012, anche grazie ai suoi 10 gol, ha centrato i play-off con il Varese sfiorando la Serie A. Massima serie italiana in cui riuscirà a giocare grazie all’Atalanta, che dopo le buone prestazioni a Varese decide di acquistarlo. A Bergamo giocherà per ben 2 stagioni, 2012/13 e 2013/14, collezionando 40 presenze e 10 reti tra Serie A e Coppa Italia. Un grande periodo della sua carriera, che gli fa raggiungere anche la convocazione nella nazionale Under-21 italiana. Con la maglia azzurra raccoglierà 7 presenze, mettendo a segno anche 2 reti. Dopo però questa esperienza in A, De Luca decide di tonare in B con il Bari. Anche qui farà un’ottima esperienza, con 94 presenze e 18 reti. Successivamente tornerà un anno, il 2016/17, a Varese e poi l’anno successivo ci sarà l’approdo a Chiavari. Esperienza in Liguria interrotta però per qualche mese, tra settembre e Gennaio della scorsa stagione, da una parentesi in Romania con il Cluj.
Questo è un po’ il ritratto di uno dei possibili pericoli, per il match di stasera della Salernitana. L’attaccante De Luca, a cui i difensori granata dovranno prestare molta attenzione. Soprattutto per evitare che la zanzara punga più del dovuto.
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