Corri Salernitana, corri! Al 93', in piena emergenza, contro la solita gestione a senso unico dei cartellini e con oltre 500 persone che hanno sostenuto e spinto la squadra con amore smisurato e un senso d'appartenenza fuori dal comune. Era la terza trasferta di fila, la squadra era in emergenza e si affrontava un avversario privo di tre titolarissimi, ma in grande condizione fisica e fortemente motivato contrariamente ad un altro avversario che, domenica scorsa, quasi si è scansato a cospetto di una diretta concorrente che oggi, chissà, inizia a tremare rispetto alla rimonta del cavalluccio marino. Bellissimo così. Strameritato. Fosse finita 0-0, quel palo di Mikael avrebbe gridato vendetta a vita. Invece no, stavolta la Salernitana ha preso in mano il proprio destino e si è candidata ufficialmente per un rush finale da pelle d'oca. Fiorentina, Venezia, Atalanta, Cagliari, Empoli e poi ancora Udinese. Almeno 12 punti ampiamente alla portata, mentre le altre avranno in teoria un calendario decisamente più complesso. E con un alleato in più, una componente che nessuno ha tra le venti di A. Nemmeno le big. Il fattore Arechi ora deve entrare in gioco prepotentemente e domenica, anche grazie alla lodevole iniziativa della società, ci dovrà essere un clima d'altri tempi. In tutti i settori. Senza spaccature, senza divisioni, senza pensare a ciò che è stato e proseguire con botta e risposta social che non servono assolutamente a nulla. Chi ama la Salernitana ha il dovere di crederci, di esserci, di creare entusiasmo e serenità attorno ad un gruppo che ha attribuiti da vendere e una proprietà e una dirigenza di altissimo livello. Avanti così e...tutti allo stadio!

Sezione: News / Data: Mer 20 aprile 2022 alle 23:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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