Amatucci: "Ora in campo sappiamo cosa fare. A Salerno ho capito che dodicesimo uomo non è frase fatta"

"Per salvarci serve l'atteggiamento delle ultime partite. Stiamo facendo bene, sappiamo cosa fare in campo e l'idea è quella giusta. C'è compattezza difensiva ma anche coraggio e capacità di giocare senza avere paura. Il cambio di modulo mi ha dato maggiore libertà in fase offensiva, ma in generale il modo di stare in campo ci consente di gestire maggiormente la palla. Io voglio essere più decisivo anche con assist e gol, una cosa che statistiche alla mano mi mancava. Ogni allenatore ha una sua idea e un suo sistema di gioco, probabilmente con Marino vengono sfruttare appieno le qualità dei calciatori e lui si adatta bene a noi.

Finale di stagione? Ne parleremo tra dieci giorni. Ovvio che dobbiamo invertire la tendenza in trasferta, ma l'Arechi ci ha abituato a scendere in campo con un pubblico numeroso e dunque anche per Marassi mi sento carico e positivo. Devo dire una cosa, però. Prima di iniziare quest'avventura non pensavo ci fossero differenze tra casa e trasferta. Qui invece ho capito che non è una frase fatta parlare del dodicesimo uomo. Futuro? Sono della Fiorentina. Questa di Salerno è stata un'esperienza molto importante e formativa, quando gioco sono sicuro dei miei mezzi e questo mi rende felice". Queste le parole in conferenza stampa del centrocampista granata Lorenzo Amatucci.